Anche nel campionato turco è arrivato il momento di assegnare i verdetti ed è per questo che in casa Galatasaray la soddisfazione è forte per l’ennesimo titolo conquistato, il diciottesimo, arrivato in modo matematico dopo il pareggio per 0 – 0 ottenuto proprio sul campo dei rivali principali in questa stagione, il Fenerbahce. Nonostante questo il momento per dare spazio alla festa è stato piuttosto limitato visto che subito dopo il fischio finale sono iniziati alcuni scontri tra tifosi che sono stati interrotti solo grazie all’intervento della polizia.
Nel caso in cui i padroni di casa fossero riusciti a vincere contro il Galatasaray avrebbero potuto a loro volta aggiudicarsi il titolo visto che il distacco in classifica è di un solo punto, anche se oggi si è temuto il peggio visto che non c’è stata solo l’invasione in campo dei tifosi, ma anche alcuni seggiolini divelti e poi lanciati. C’è stata ovviamente grande delusione per questa situazione da parte del tecnico dei campioni di Turchia, Fatih Terim, vecchia conoscenza del campionato italiano (ex Milan e Fiorentina), che dopo avere spinto i suoi giocatori a rifugiarsi negli spogliatoi in attesa che tutto tornasse alla normalità non ha voluto ricevere la Coppa perchè era giusto poterlo fare in campo davanti al proprio pubblico. Non è stato facile anche per i poliziotti riuscire a gestire gli scontri visto che le immagini della tv turca hanno mostrato un’auto della polizia in fiamme e alcuni agenti sono rimasti feriti a causa del lancio di pietre. Una vera follia che impedisce ai veri tifosi di poter festeggiare un campionato atteso dal 2008.
Ilaria Macchi
