PESCARA. ZEMAN: “Il deferimento c’è, se succede qualcosa”

Il tecnico del Pescara manifesta la sua posizione sul deferimento del Pescara…

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Ecco le sue parole nella conferenza stampa: «Io penso che se uno è deferito vuol dire che c’è qualche motivo. Ora bisognerà vedere che cosa è accaduto, se è accaduto qualcosa e se si tratta di cose gravi o meno gravi e vedere come si procederà. Si fanno tante supposizioni e tante chiacchiere in questi giorni, ma servono a poco». Zeman ha aggiunto: «Credo, che come dice l’accusa, abbia omesso di denunciare la richiesta di un suo ex compagno. A me il ragazzo mi disse l’anno scorso di non aver fatto nulla. Per regolamento doveva denunciare, ma non lo ha fatto. Se è omessa denuncia non credo ci sia pericolo di penalizzazione». Secondo il boemo il Pescara non è coinvolto nella vicenda: «Ai tempi di Salerno e Avellino – ha aggiunto Zeman – feci due denunce, ma non ho mai saputo nulla a distanza di tanto tempo. Non so come finirà, ma spero che il Pescara non venga toccato. Per me il Pescara non è coinvolto». Sullo stato d’animo dei giocatori, il tecnico ha aggiunto: «La squadra non è stata influenzata anche perchè la società ha tranquillizzato lo spogliatoio. Noi siamo tranquilli». Sull’inchiesta e sull’eventuale influenza che potrebbe avere sulle sue decisioni future, il tecnico boemo ha detto: «Non credo ci saranno gravi conseguenze per il Pescara e quindi dico che se accadrà qualcosa, questa cosa non influirà sulla mia decisione di restare a Pescara». Zeman ha anche auspicato decisioni in tempi brevi della giustizia sportiva: «Io penso che se si vuole si può fare tutto. L’augurio è quello che la vicenda si chiuda il primo possibile. Si indaga da un anno e credo che un anno basti per fare chiarezza e vedere cosa è successo. Di solito la giustizia sportiva è più veloce di quella ordinaria. Credo che una volta appurata una responsabilità si poteva procedere gradatamente, e non fare questi deferimenti tutti insieme e a fine campionato».