Guerre stellari. AGNELLI promette “Una sorpresa sulla maglia JUVE”

LA GAZZETTA DELLO SPORT (Mirko Graziano) – “A Napoli hanno detto che gli scudetti non furono alterati: sono trenta. Del Piero? Sarà un’apoteosi se vince la Coppa Italia”

 

(getty images)

 

Andrea Agnelli ha parlato a Milano, in Lega, ed ecco le prime sensazioni: “E’ un momento di estremo orgoglio per tutti gli juventini, un orgoglio ritrovato. C’è stata tanta emozione, abbiamo raccolto i frutti di due anni di lavoro, durante i quali la società è stata rinnovata. E’ stato un percorso tortuoso, parecchio difficile, con un azionista che però ci è stato molto vicino. Si è chiuso il cerchio, siamo tornati a vincere. E domenica sera è stato bello restare a casa davanti alla tv e vedere cosa succedeva a Torino, a Roma e Milano. Che feste! Antonio Conte è stato l’acceleratore di tutto, ha trasmesso alla squadra il messaggio che io gli trasmettevo in sede”.

La terza stella. Subito dopo la gara, nello spogliatoio bianconero sono comparse bottiglie di champagne etichettate col numero 30, “gli scudetti vinti sul campo”, ha detto l’a.d. Marotta. La questione è aperta da tempo, la terza stella, “che noi metteremo sulle maglie“, spiega sempre Marotta. E Agnelli argomenta: “Gli scudetti sono trenta sul campo. Da Napoli hanno detto che la stagione 2004-2005 non fu alterata e quella successiva non è stata indagata. La terza stella? Sulla maglia i tifosi troveranno una bella sorpresa”. Difficile capire quale, anche perché la Nike avrebbe già pronte da tempo le nuove divise e non sarebbero previste variazioni particolari. […] Infine, inevitabile, il capitolo Del Piero: “Potrei parlare anche 25 minuti di quanto ha dato alla società e di quanto ha vinto con questa maglia. Ale ha qualità che riconosco nella storia bianconera a lui e solo ad altri due: Boniperti e Platini. Riconoscenza e gratitudine nei suoi confronti ci saranno per sempre. Siamo tutti felici dei risultati raggiunti, ma sicuramente siamo altrettanto concentrati sulla finale di Coppa Italia. E se Del Piero dovesse uscire dalla sua avventura juventina con due trofei sarebbe l’apoteosi. Una sorpresa per il suo futuro? Aver meditato un’apoteosi mi sembra già qualcosa di importante”. Insomma, siamo ai titoli di coda.