ZAMPARINI: “Abbiamo un problema di scarsa attenzione in fase difensiva. Dobbiamo migliorare, ma noi ci chiamiamo Palermo, non Milan”

ZAMPARINI: “Abbiamo un problema di scarsa attenzione in fase difensiva. Dobbiamo migliorare, ma noi ci chiamiamo Palermo, non Milan”

Il patron rosanero parla prima dela sfida contro il Milan

(getty images)

Maurizio Zamparini parla in esclusiva ai misrofoni di Sky Sport prima della sfida tra il Palermo e il Milan.

 
Ecco le sue parole:

C’è stato un abbraccio molto affettuoso con Nocerino e una stretta di mano d’ammirazione con Ibrahimovic.

C’è dell’affetto tra me e Nocerino, ha fatto molti anni qui. E non c’è nessun rammarico, è una gioia vederlo giocare in un club importante come il Milan. Ibra lo considero, e lo è, uno dei più grandi giocatori del mondo. Penso che il prossimo Pallone d’Oro dovrebbe andare a lui perché è un giocatore straordinario. Vedere la stazza di questo giocatore e la sua agilità è qualcosa di veramente sorprendente.

Se in società dovessero arrivare gli arabi, potrebbe diventare un sogno Ibrahimovic o un giocatore di questa stazza?

Bisognerebbe costruire, piano piano, un’altra squadra e ci impiegheremmo due-tre anni. Il Palermo non potrebbe mai andare su giocatori come Ibrahimovic, dovrebbe partire con un ciclo come ha fatto il Manchester, il Psg, con dei giovani, per crescere e soprattutto non dover rivendere per motivi di bilancio.

Il Milan risentirà ancora di qualche strascico di polemica della partita con la Juve?

Strascichi di polemiche ne abbiamo subiti anche noi perché abbiamo avuto uno shock per l’arbitraggio di domenica scorsa, in 30 anni il peggiore che io ho dovuto subire, non me ne ricordo uno così cattivo nei confronti di una mia società.

Maledetto intervallo: dal 1’ al 15’ del secondo tempo il Palermo prende gol.

Abbiamo un problema di scarsa attenzione in fase difensiva. Dobbiamo migliorare, ma noi ci chiamiamo Palermo, non Milan.

A chi è venuta l’idea Donati?

Sono fortunato perché seguo la Serie B in diretta il sabato. È un giocatore su cui ho chiesto informazioni al mio tecnico, perché lo aveva avuto all’Atalanta e al Bari. tutti temevano che non fosse a livello fisico e agonistico in forma, io lo ritengo un giocatore importante e sono felicissimo di averlo portato al Palermo.

Nocerino: come hanno fatto a portarglielo via?

Era in scadenza di contratto e non ci siamo messi d’accordo sul rinnovo.