Il pareggio arrivato la scorsa settimana tra Milan e Juventus ha lasciato ancora diverse polemiche sia tra i dirigenti delle due società sia tra i tifosi visto che soprattutto da parte rossonera l’amarezza è ancora forte per il gol realizzato da Muntari che aveva oltrepassato la linea e che non è stato convalidato ed è per questo che è tornato d’attualità il bisogno per la terna arbitrale che dirige le gare di poter avere a disposizione un supporto da parte della tecnologia per risolvere a meglio queste situazioni. Fino ad ora, però, i massimi organismi del calcio internazionale si erano mostrati contrari a novità di questo tipo, mentre ora potrebbe essere arrivato davvero il momento di introdurre un cambiamento che potrebbe essere epocale come dimostra la scelta dell’International Board di ammettere due sperimentazioni all’ultima fase di test dopo l’ultima riunione che è stata effettuata a Bagshot.
La prima tecnologia prende il nome di “occhio di falco” e si basa sul riconoscimento ottico dei gol attraverso l’utilizzo delle telecamere e che già viene utilizzata nei tornei di tennis più importanti con successo, mentre la seconda è quella di cui si parla da diverso tempo e consiste in un campo magnetico che viene introdotta nel pallone dotato di un microchip e che permette così di capire se il pallone ha superato la linea di porta. Da qui a giugno quindi entrambe le tecnologie verranno testate in modo tale da poter valutare quale possa essere la più adatta da mettere in pratica e nel mese di luglio si potrebbe già arrivare a una decisione definitiva.
Ilaria Macchi
