IL PUNTO SULLA LIGA. Giornata ricca di gol, ma rimane il primato del Real

(Getty images)

Dopo alcune stagioni in cui il campionato spagnolo poteva essere considerato quasi monotono visto che sembrava ormai difficile riuscire a contrastare il predominio del Barcellona in grado di vincere in maniera piuttosto agevole e dando spettacolo con quasi tutti gli avversari, quest’anno la situazione sembra essere cambiata visto che dopo qualche tempo la Liga potrebbe cambiare finalmente padrone grazie alla continuità di risultati dimostrata dal Real Madrid, che può contare su una guida carismatica come Mourinho. Il tecnico portoghese finora è ovviamente stato soddisfatto di quanto visto in campo nel corso degli ultimi mesi dai suoi giocatori e ha più volte avuto modo di confermare come ritenga migliore poter vincere uno scudetto, titolo a cui si arriva dimostrando di primeggiare in modo stabile nell’arco di diversi mesi, mentre resta ancora da vedere il cammino delle spagnole in una competizione come la Champions League dove molto dipende dallo stato di forma del momento e dal sorteggio che stabilisce l’avversaria.

La Liga è però ormai giunta nella sua fase più cruciale visto che nell’ultimo weekend è stata disputata la ventiquattresima giornata che rende quindi ormai sempre minori le possibilità di sbagliare, anche se nonostante la stanchezza che può inevitabilmente farsi sentire in un momento così cruciale della stagione in cui si entra nel vivo anche della competizione europea soprattutto Real e Barcellona stanno continuando a dare spettacolo a suon di gol. Il Barcellona nel corso dell’ultima giornata ha avuto modo di affrontare un avversario che non era certamente da sottovalutare come il Valencia e lo ha fatto nel migliore dei modi arrivando a segnare ben cinque gol, ma creando moltissime occasioni che avrebbero potuto rendere il punteggio finale ancora più rotondo. Tra i protagonisti dell’incontro anche questa volta c’è stato Lionel Messi, autore di ben quattro gol, che permette alla Pulce di salire a quota 27 gol in campionato, uno solo in meno di Cristiano Ronaldo, mentre l’ultima rete è stata messa a segno da un altro campione blaugrana come il centrocampista Xavi.

Grazie a questo risultato il Barca dimostra di non essere minimamente turbato dalle voci che danno Pep Guardiola, uno dei principali artefici di questo squadrone che ha vinto tutto, lontano dalla panchina blaugrana con cui non ha ancora rinnovato il contratto e che non sembra disdegnare la corte che gli sta facendo l’Inter, alla ricerca di un allenatore che possa riportare al successo la squadra dopo gli anni vincenti di Mourinho.

Continua la cavalcata vittoriosa anche per il Real, che mantiene così i dieci punti di vantaggio sui rivali, una quasi ipoteca al titolo finale, grazie alla brillante vittoria per 4-0 ottenuta al Bernabeu contro il Racing Santander (gol di Cristiano Ronaldo, Di Maria e doppietta di Benzema), anche se in questo caso il risultato era pronosticabile visto che gli avversari dei blancos sono in difficoltà e stanno lottando per rimanere nella massima serie. Il primato in campionato permette quindi agli uomini di Mourinho di digerire un po’ meglio il pareggio arrivato in extremis in Champions League contro il CSKA Mosca, anche se aver disputato l’andata in trasferta non complica le possibilità di qualificazione del Real che avrà la possibilità di ottenere la qualificazione ai quarti grazie al ritorno da giocare in casa a inizio marzo.