INTER. Ranieri: «Abbiamo preso delle batoste, ci dobbiamo riprendere. E’ un campionato pazzo»

INTER. Ranieri: «Abbiamo preso delle batoste, ci dobbiamo riprendere. E’ un campionato pazzo»

Il tecnico nerazzurro parla alla vigilia del match contro il Bologna

(Getty images)

Domani si torna già in campo per la 24a giornata di campionato. L’Inter scende in campo a San Siro contro il Bologna in una gara importante per rilanciarsi dopo le due sconfitte consecutive contro Roma e Novara. Claudio Ranieri si presenta in conferenza stampa per parlare del match contro gli emiliani: «Ci sono le partite dalle quali proveniamo, che non sono state esaltanti. Abbiamo preso delle batoste che ci hanno fatto male e adesso ci dobbiamo riprendere. Ora arriva il Bologna, che fuori casa ha fatto sempre ottimi risultati. Noi dobbiamo giocare come sappiamo e fare punti. Faremo la nostra gara con attenzione e lucidità» 

Il mister nerazzurro è stato accusato per l’eccessivo turnover: « Non è lesa maestà lasciare fuori Zanetti o Cambiasso, è importante però supportare i giovani perché giocare a San Siro non è facile. Forlan? Sta meglio dell’altro giorno, però non dobbiamo aspettare che entri e risolva d’incanto tutte le cose. Ha bisogno di riprendere il ritmo, avrà bisogno di un po’ di partite. Sneijder? Lo Sneijder che ho visto contro il Novara è stato molto importante».

Quali sono le cause del calo dell’Inter? «Certe volte non si riesce a capire, il calcio non è sempre scienza esatta. Non c’è stato un calo di condizione: a Lecce il portiere si è superato, è stata una gara particolare quella col Palermo e anche quella col Novara».

Tornando sui singoli, un commento sull’addio di Thiago Motta «Quando uno non ha più stimoli è giusto che vada via», sul calo di Alvarez: «C’è chi dice che devono giocare e poi che i giovani che giocano non sono pronti. E’ un giovane, bisogna vederlo, è al primo anno. Queste sono le prassi normali per un giocatore. Alvarez è un gran bel giocatore, sta facendo passi da gigante» e su Mauro Zarate: «E’ un fenomeno, però è un anarchico; da lui mi aspetto tanto perché ha grandi qualità. Non è un giocatore mentalmente a pezzi, anzi tutt’altro. Sta soffrendo perché non sta giocando, ma nel calcio sai che poi ti si apre una porta. Se crediamo nel progetto Inter, faremo di tutto per restare; i giocatori sono sotto esame, l’allenatore è sotto esame, siamo tutti sotto esame»

Pep Guardiola è stato fotografato con la sciarpa dell’Inter addosso, le dà fastidio? «Non l’ho vista, a me non dà fastidio nulla, ho sessantanni…»

A Ranieri viene chiesto anche un commento sulle polemiche arbitrali legate alle dichiarazioni di ieri di Conte e della dirigenza della Juventus: «Con noi hanno sbagliato tanto, perciò non posso essere d’accordo con Conte. Quanti punti servono per il terzo posto? Io credo che la quota possa essere più bassa, è un campionato pazzo non solo per l’Inter. Ci dispiace per noi, però dall’altra vediamo che c’è ancora spazio e questo è importante»