INGHILTERRA. Capello si dimette da ct della nazionale
Il ct italiano abbandona la panchina dopo il caso Terry e i rapporti ormai inrecuperabili con la federazione inglese
Fabio Capello si è dimesso dalla carica di allenatore della nazionale inglese. Il tecnico italiano aveva problemi con la Football Association da quando quest’ultima aveva tolto senza consultare il ct la fascia di capitano a John Terry prima ancora che la corte di Londra emettesse una sentenza definitiva, attesa solo per metà luglio . Don Fabio si è sentito scavalcato e la cosa non gli è andata giù ed ha difeso le sue scelte ed il suo capitano fino alla fine. Oggi ha rassegnato le proprie dimissioni che la federazione inglese ha subito accettato diramando un comunicato in cui conferma le motivazioni della fascia di capitano tolta a Terry e il fatto che l’allenatore abbia commentato la cosa prima ai media italiani senza consultare la federazione.In particolare a Capello è stata contestata dai media una frase detta alla Rai durante il programma “Cinque minuti di recupero” per difendere Terry. Capello ha detto che Terry rimaneva il suo capitano. Da qui le polemiche: il ct della nazionale contro la Fa e quindi deve andarsene, ha titolato praticamente unanime la stampa inglese. Nella stessa intervista il tecnico italiano aveva, però, difeso l’operato della Fa riconoscendogli il diritto d’intervenire in un caso del genere. Fabio Capello aveva incontrato oggi presidente della Football Association David Bernstein per chiarire la sua posizione riguardo alle polemiche sul caso John Terry. Capello era ct inglese dal 2007 e ancora non si conosce il nome del sostituto, ma per il match amichevole con l’Irlanda in panchina andrà il vice, Stuart Pearce, anche se il favorito numero uno per la sua sostituzione è Harry Redknapp.
