GAZZETTA DELLO SPORT. Sneijder, eccoti Guarin. E Kucka…Inter, cambi in mezzo Preso il colombiano e (quasi) il genoano
Già a Milano l’interno del Porto: «Che felicità» Oggi visite e firma. Nuovo tentativo per Palacio: no
Sono le ultime ore del mercato, baby. E l’Inter gli attimi finali li santifica sempre. Da Sneijder a Zarate, da Nagatomo a Pazzini. Ecco, allora, che tutto d’un colpo riappare Massimo Moratti. E tutto d’un colpo – circondata da scetticismo oramai svanito – l’Inter fa l’Inter e piazza due colpi: Fredy Guarin e Juraj Kucka. A sorpresa Finita qui? Per l’Inter in linea di massima sì, a meno che a Parigi non vogliano davvero dar corpo a pensieri pazzeschi (Motta più Milito) e che per ultimo non trovi l’uscita Zarate dopo quella imboccata da Coutinho, con direzione Espanyol. Occhio, perché le ultime 24 ore di mercato dell’Inter hanno sempre avuto un perché e regalato notevoli botti a sorpresa. Fredy Guarin, colombiano, 25 anni, arriva dal Porto ed è sbarcato a Milano Malpensa alle 20 di ieri. Fredy – che ovviamente Cordoba ha chiamato a sé con numerose telefonate e che sbarca all’Inter dopo un blitz di domenica notte – arriva tramite un prestito di 1 milione di euro con diritto di riscatto a giugno fissato a 11. Oggi sosterrà le visite mediche, firmerà il contratto e valuterà se prendere la maglia numero 14, 15 o 16 (quelle disponibili) ed è praticamente impossibile che scenda in campo contro il Palermo: il tempo per espletare tutte le formalità burocratiche necessarie per il tesseramento di un extracomunitario non c’è. Ah, l’altro posto-extra è stato preso da Juan Jesus, il contratto è stato depositato ieri. Fredy Guarin – che ieri sera ha cenato all’hotel Melìa in compagnia dell’avvocato Dozzini, del procuratore Marcelo Ferreyra e dell’intermediario Isidoro Gimenez – difficilmente potrà prendere parte anche alla trasferta di Roma di sabato sera: per lui si ipotizza un ambientamento fisico e agonistico di circa due settimane, per cui potrebbe fare il proprio esordio con la nuova maglia o contro il Novara o contro il Bologna. La giornata di ieri è proseguita in direzione-Kucka: dopo varie riunioni che niente avevano stabilito, ecco quella che ha prodotto l’appuntamento decisivo di oggi. Un tormentone insomma, che entro le 19 di questa sera dovrebbe portare lo slovacco in maglia interista secondo un prestito secco. Inizialmente Preziosi aveva chiesto un prestito oneroso di circa 500 mila euro ma, prendendo ad esempio l’affare-Merkel, l’Inter ha insistito sul passaggio secco di un giocatore che comunque già detiene in comproprietà. E questa sera – a meno di cambi di direzione improvvisi – Kucka sarà un giocatore interista. E già pronto per scendere in campo il prima possibile.
