Dopo avere concluso il girone di andata con le partite disputate la scorsa settimana che ha permesso di consegnare il titolo di campione d’inverno alla Juventus, che dopo tanti anni ha avuto la possibilità di tornare ad assaporare la testa della classifica guadagnata con merito senza avere perso nemmeno una partita, anche se il Milan, che già in estate sembrava essere la formazione più accreditata per la vittoria dello scudetto, è distante solo un punto e non sembra essere disposto a lasciare molti punti per strada con la convinzione di confermare lo scudetto ottenuto a maggio. La rivalità tra le due squadre fa quindi tornare un po’ indietro nel tempo gli appassionati di calcio e in modo particolare agli anni novanta, periodo in cui Milan e Juventus si dividevano gli scudetti e l’Inter faceva spesso da comprimaria come sta in parte succedendo anche in questa stagione, anche se negli ultimi tempi la squadra di Ranieri ha dimostrato di essersi ripresa totalizzando diverse vittorie consecutive.
Il prossimo weekend vedrà quindi l’inizio del girone di ritorno e per i bianconeri non ci sarà un avversario facile nella partita che disputeranno a Torino contro l’Udinese, una delle squadre che finora ha dimostrato di saper mettere in campo un gioco di qualità e in grado di far divertire il pubblico pur senza avere fuoriclasse in rosa e che avrà la volontà di continuare a stupire come fatto lo scorso anno con la qualificazione in Champions. Conte, però, potrebbe avere alcune difficoltà nel fare la formazione visto che appaiono in dubbio per alcuni problemi fisici Vucinic, Marchsio e Pepe, tre giocatori fondamentali nello scacchiere bianconero, mentre i friulani certamente non potranno schierare Pinzi che si è procurato una lesione al polpaccio sinistro che lo terrà lontano dai campi per due settimane, ma il suo sostituto è ancora da valutare.
Il Milan, invece, ospiterà a San Siro il Cagliari nel posticipo battuto con un po’ troppa fatica prima della sosta natalizia, anche se in quel periodo la squadra era piuttosto stanca a causa delle tante partite ravvicinate disputate, ma i rossoneri vorranno proseguire la striscia positiva interrotta solo nel derby trascinati da un Ibrahimovic ormai sempre più determinante e non è da escludere anche la presenza, almeno in panchina, del nuovo attaccante su cui sta lavorando Galliani, anche se è ancora difficile stabilire se possa essere Maxi Lopez (che sogna da tempo di arrivare a Milanello) o il tanto agognato Tevez. I sardi, invece, che con Ballardini in panchina stanno facendo bene, potranno avere la possibilità di schierare il nuovo acquisto Pinilla arrivato a rinforzare il reparto offensivo e che potrà dare una mano a conservare l’imbattibilità che resiste finora in questo 2012 iniziato da poco.
L’altra squadra di Milano, l’Inter, invece torna in campo dopo avere smaltito la delusione per l’eliminazione in Coppa Italia subita dal Napoli e pur essendo reduci da una serie di vittorie in campionato il clima dei tifosi nerazzurri non sembra essere dei migliori visto che si aspettavano un comportamento più attivo da parte del presidente Moratti in questo mese di gennaio, mentre salvo clamorose sorprese difficilmente potranno esserci nomi di rilievo in arrivo. L’impegno che attende la formazione di Ranieri almeno sulla carta sembra però essere piuttosto agevole visto che in trasferta affronteranno l’ultima in classifica, il Lecce, che non è riuscita a risalire in classifica nemmeno con l’arrivo in panchina di Cosmi e che continua ad avere una difesa davvero pericolante e che ha subito diversi gol.
La Roma, invece,che dopo l’inizio traballante riscontrato con l’arrivo di Luis Enrique in panchina sta ora trovando continuità di gioco e risultati, oltre a una maggiore convinzione nei mezzi di questa rosa giovane ma ricca di talento affronterà in casa il Bologna già battuta un mese fa al Dall’Ara, anche se per ottenere i tre punti i giallorossi dovranno stare attenti soprattutto a Di Vaio che visto il suo passato alla Lazio avvertirà le sensazioni di un derby. E’ arrivato però anche il momento di scelte difficili per il tecnico spagnolo, che dopo la sconfitta subita in Coppa Italia contro la Juventus, ha deciso di non schierare Josè Angel, Kjaer e Bojan, che non si sono dimostrati all’altezza della situazione e che potrebbero essere sostituiti da Rosi, Juan e Borini. Gli emiliani, però, non vorranno partire con la sensazione di essere sconfitti in partenza e pur essendo consapevoli della difficoltà dell’impegno vorranno provare a fare la propria partita e a cercare di portare a casa almeno un punto.
Turno in trasferta invece per la Lazio, reduce dall’eliminazione in Coppa Italia contro il Milan e che affronterà al Bentegodi il Chievo. La gara si disputerà alle 15 e dopo la sconfitta subita la scorsa settimana contro l’Inter per i biancoazzurri sarà fondamentale ritornare alla vittoria per provare a qualificarsi almeno in zona Uefa. Partirà quasi certamente da titolare Hernanes, fulcro del gioco della squadra romana, anche se Reja attende ancora dalla società rinforzi a centrocampi, il reparto che secondo il tecnico friulano ha maggiori necessità, mentre per i veneti la zona retrocessione sembra ora piuttosto lontana ma sarà importante non sottovalutare alcun appuntamento.
Ecco le altre partite che chiudono la ventesima giornata: Cesena – Atalanta, Fiorentina – Siena, Genoa – Napoli e Palermo – Novara.
Ilaria Macchi
