LA GAZZETTA DELLO SPORT. ADIEU MOTTA «Bella Parigi… Tutto possibile» Sì per 10 milioni

LA GAZZETTA DELLO SPORT. ADIEU MOTTA «Bella Parigi… Tutto possibile» Sì per 10 milioni

L’italo-brasiliano apre ad un possibile trasferimento al Psg di Ancelotti e Leonardo

  (getty images)

 

L’Inter non ha ancora ricevuto l’email da Parigi. Ma da Parigi raccontano di una mossa imminente, pronta a partire a ore: Leonardo e Carlo Ancelotti vogliono Thiago Motta, e qualcuno sussurra che starebbero organizzando una conferenza stampa per i prossimi giorni, dando l’affare praticamente in via di definizione. E lui? Cosa dice lui? Questo. «Non so se resto – racconta Thiago Motta al Gran Galà dell’Aic 2001 -: mancano ancora sette giorni alla fine del mercato e può succedere di tutto. Ho parlato col presidente Moratti e col tecnico, abbiamo chiarito ogni cosa. Parigi? E’ una bella città. Bellissima. Non so cosa succederà. Se Prandelli vuole che resti in Italia per giocare di più nella nazionale? Non credo sia così, diciamo che è necessario che uno giochi… Io sto bene nell’Inter, devo ringraziare Moratti e Preziosi che mi hanno rilanciato dopo un momento difficile, ma vediamo, vediamo…». E mentre esce, Thiago si lascia sfuggire qualche altro indizio. «Se ho già scelto Parigi – continua l’oriundo -? Non ho scelto niente. Il Psg è una strada aperta? Sì, lo è». La proposta del Psg parrebbe così articolata: 10 milioni all’Inter con 4,5 milioni al giocatore per questi sei mesi più altri tre anni. Sia chiara una cosa: l’Inter considera Thiago Motta insostituibile (o sicuramente con un valore non inferiore ai 10 milioni), e anche Ranieri ha ripetuto questo concetto al giocatore. Che però resta allettatissimo da una proposta forte e con Parigi allegata: quasi impossibile dire di no insomma. La verità è la seguente: non esiste – sul mercato e disponibile per la Champions – un giocatore come Thiago Motta, ed è per questo che il club nerazzurro non ha alcuna intenzione di ridursi all’ultimo momento a cercare un sostituto (o un surrogato) dell’oriundo. Quindi: o il Psg concretizzerà la propria offerta nelle prossime 72 ore, oppure l’Inter chiuderà la serranda in maniera definitiva, rimandando a giugno. Chiaro che Branca e Ausilio hanno ben spianato il panorama degli eventuali rimpiazzi dell’italo-brasiliano, ma in questa mappa ci sono giocatori non proprio registi bassi come Thiago, elementi che quindi potrebbero far cambiare atteggiamento tattico e anche zona di avvio dell’azione. L’idea-Romulo resta viva, come Fernando e il prestito di Sahin. La mezzala del Vasco sarebbe un giocatore differente e andrebbe a riempire il secondo posto da extracomunitario. Perché il secondo? Il primo verrà riempita dal brasiliano Juan Jesus, che verrà tesserato e resterà all’Inter una volta accantonata la possibilità di acquisizione da parte del Novara.
Muntari-Kucka: ok Quello del centrale (o laterale sinistro) dell’Internacional è il primo acquisto (a 3,8 milioni). Il secondo sarà Kucka, che arriverà in uno scambio di prestiti con il Genoa al quale andrà Muntari (prima di approdare al Milan).