LA GAZZETTA DELLO SPORT. Juve, c’è la fila. Borriello va in rimonta su Matri e Quagliarella

LA GAZZETTA DELLO SPORT. Juve, c’è la fila Borriello va in rimonta su Matri e Quagliarella

L’ex romanista lavora sodo e potrebbe essere titolare già sabato a Bergamo. Ma gli altri due attaccanti restano in corsa

(Getty images)
 
Lo guardi in faccia e gli leggi negli occhi tutto quello che Antonio Conte pretende: voglia di vincere, determinazione, autostima. Marco Borriello è alla Juve da pochi giorni, ma ci sta da re. Un po’ per carattere, perché Marco è uno che non si sente mai a disagio e ha molta fiducia in se stesso. E un po’ perché ha capito che questa è l’ultima grande occasione della carriera e non vuole assolutamente sprecarla. Vive ancora in albergo perché non ha ancora trovato la casa giusta: è da sempre molto esigente e ricercato nell’arredamento come nell’abbigliamento.  Torino gli piace, ma è soprattutto in campo che Borriello si trova bene. E’ entusiasta dei metodi di Conte, ha fame non solo di gol ma anche di lavoro perché Marco non è uno che dribbla la fatica. Tutt’altro: si sbatte e quando non ne può più per la stanchezza, come accaduto lunedì, sorride e pensa al momento in cui i durissimi allenamenti gli daranno la forza e la brillantezza per anticipare i difensori avversari e segnare. A Roma Borriello si allenava, ma in modo diverso da quanto avviene a Vinovo. Adesso sta recuperando il tempo perso e probabilmente ci metterà molto poco a mettersi al passo dei compagni. Conte non vede l’ora di poterlo schierare dal primo minuto e in questi giorni valuterà se farlo già sabato a Bergamo. Il dubbio è legato proprio alla minore resistenza rispetto ai compagni. Il tecnico pretende intensità assoluta e l’impressione è che per adesso Marco fatichi a tenere a lungo i ritmi voluti da Conte. Gli scatti svolti ieri durante la seduta atletica, invece, hanno mostrato una buona reattività. Se non dovesse giocare dall’inizio a Bergamo, comunque, Borriello sarebbe titolare martedì in Coppa Italia proprio contro la Roma.Intanto Alessandro Matri non si preoccupa della concorrenza. Grazie ai suoi 7 gol in campionato non ha perso la serenità ed è convinto che alla fine riuscirà a convincere Conte a puntare su di lui. Matri vive un momento di flessione atletica, assolutamente comprensibile visto il duro lavoro svolto a Dubai. Molto diverso dai due compagni è Fabio Quagliarella, che però Conte ha proposto finora come centravanti. Ieri Fabio è tornato in campo, ma è quasi impossibile che possa essere disponibile per Bergamo. Dopo l’operazione di lunedì 9 per la riduzione della frattura dello zigomo destro serve un tempo tecnico di circa due settimane prima di poter giocare con la mascherina. Anche per Quagliarella l’obiettivo è la Coppa Italia con la Roma o la sfida di campionato del 28 gennaio con l’Udinese.