CALCIOSCOMMESSE. L’avvocato di Doni a Radio Sportiva: “Lo ha fatto solo per l’Atalanta, non avrebbe mai fatto nulla contro la sua squadra”

CALCIOSCOMMESSE. L’avvocato di  Doni a Radio Sportiva: “Lo ha fatto solo per l’Atalanta, non avrebbe mai fatto nulla contro la sua squadra”

Il legale dell’ex capitano bergamasco ha parlato ai microfoni della Radio

(Getty images)

 

L´avvocato di Cristiano Doni, Salvatore Pino, è intervenuto a Radio Sportiva. Il legale dell’ex capitano bergamasco ha precisato alcuni punti già affrontati a caldo il giorno dell’interrogatorio, il 23 dicembre, e ha approfondito altri punti. Ecco le sue parole riprese dal sito della radio:“Gli inquirenti hanno creato l´atmosfera giusta. Fatti ormai noti, mi riferisco in particolare ad Atalanta-Piacenza ci si è concentrati soprattutto su questo. Se il Gip ha fatto dichiarazioni ha suoi convincimenti, ma non se n´è parlato per nulla. A lui non è stato richiesto di chiamare in correità altri soggetti.
Con lui non ho parlato del fatto se ha o meno incontrato gli ultras dell´Atalanta.
Il portatile non era di Cristiano ma della sua compagna, poi è stato sequestrato anche quello di Cristiano ma forse c´è stato un equivoco. Nonostane fosse il personaggio più noto, credo avesse un ruolo amarginale. Ha avuto contatti con Santoni che credo fosse a sua volta in contatto con Buffone, poi se alle spalle di Santoni ci fossero gli altri soggetti indagati nella prima tornata non lo so dire.
Dal punto di vista umano credo che tutto sia partito dalla retrocessione della squadra in B e dal desiderio di riportarla sù. Gli si è paventata la possiblità di ottenere risultati facili. Poi indubbiamente delle scommesse ci sono state. Ma sotto il profilo umano, ha specificato che mai nella mia vita si sarebbe sognato di vendere una partita contro la sua squadra”
Fonte: Radio sportiva
 
Intanto, l’ex capitano dell’Atalanta, Cristiano Doni, nel suo interrogatorio di garanzia – che l’ANSA ha potuto visionare – ha dichiarato di aver «aderito» all’iniziativa illecita delle scommesse «solo per la passione che mi legava alla mia squadra e la speranza di poterla portare all’obiettivo di quella stagione». Questo si legge sul sito dell’agenzia ANSA.