ROMA. Osvaldo, una cena per riportare la pace

(Getty images)

L’episodio che nei giorni scorsi ha avuto per protagonista Osvaldo, nuovo attaccante della Roma, che subito dopo la sconfitta contro l’Udinese ha litigato pesantemente con il compagno di squadra Lamela tirandogli un pugno davanti agli altri increduli giocatori, ha certamente fatto discutere visto che potrebbe trattarsi di un gesto che mina la serenità nello spogliatoio in una stagione in cui i giallorossi stanno provando a riscattarsi sotto la nuova presidenza americana, ma la società non è rimasta a guardare e ha punito pesantemente l’italo argentino.

L?attaccante, infatti, ora oltre alla multa dovrà scontare anche una sospensione di dieci giorni dagli allenamenti che gli impedirà di essere presente nella trasferta contro la Fiorentina, ma a qualche ora di distanza dal “fattaccio” sembra essersi già pentito e così ieri sera ha deciso di invitare tutti i compagni di squadra a cena in un ristorante romano, un gesto che vuole dimostrare il suo ringraziamento per l’atteggiamento avuto dagli altri giallorossi che sembrano averlo già perdonato. Tra gli invitati c’era ovviamente anche Burdisso, la cui stagione dopo il difficile infortunio al ginocchio è già finita, ed è quindi la dimostrazione di come sia importante per uan squadra che deve raggiungere obiettivi importanti poter avere serenità anche al di fuori del rettangolo di gioco, come aveva già fatto Totti a inizio stagione dopo la clamorosa eliminazione dall’Europa League e l’esordio negativo in campionato contro il Cagliari.

Ilaria Macchi