CORRIERE DELLO SPORT. Milan-Tevez: incontro. E Carlitos ha detto sì

CORRIERE DELLO SPORT. Milan-Tevez: incontro. E Carlitos ha detto sì

Il club di via Turati è sempre alla ricerca del sostituto di Cassano e sta studiando un’operazione tanto complessa quanto prestigiosa. Colloquio di due ore tra Galliani, Braida e i rappresentanti dell’argentino C’è l’accordo con l’attaccante per l’ingaggio, da trovare un’intesa con il City. Il giocatore è disposto a ridursi l’ingaggio, ma la società inglese chiede 5 milioni subito e 25 milioni al riscatto.
 
 
(getty images)
 
Tevez-Milan, contatto. Ieri nel primo pomeriggio Adriano Galliani e Ariedo Braida hanno ricevuto in sede Kia Joorabichian e Vlado Lemic, procuratore dell’attaccante argentino e mediatore calcistico. I due dirigenti di via Turati hanno voluto incontrare i rappresentanti di Tevez per verificare la possibilità di poterlo ingaggiare già a gennaio. Possibilmente, considerata la frattura ormai insanabile fra Tevez e il City, di disporre prima possibile del bomber sudamericano per farlo allenare a Milanello e poi portarlo nel ritiro post-natalizio (29 dicembre-5 gennaio) in Dubai.
CIFRE -La trattativa si presenta abbastanza complessa e articolata. Dopo 2 ore di collquio Joorabichian e Lemic si sono congedati da Milano tornando a Londra. Dove dovranno imbastire contatti concreti e importanti con il City per ottenere, da gennaio, il prestito (meno oneroso possibile) con diritto di riscatto per Tevez. I Citizens hanno già le idee chiare sulla strategia da adottare nei confronti di quello che considerano a tutti gli effetti un loro ex-giocatore. Ma non per questo vogliono fare eccessivi sconti, come ha imposto lo stesso sceicco Mansour. Da escludere quello «gratuito», il prestito iniziale dovrà avere un valore di almeno 5 milioni di euro, con un riscatto di 25 milioni da pagare a luglio 2012. Il Milan vorrebbe riconoscere inizialmente non più di 3 milioni con un saldo di 18-20.
INGAGGIO -Con Tevez, invece, è stato raggiunto un accordo di massima che, però, implica un rendimento costante e importante dell’argentino da gennaio a maggio. In caso di riscatto, firmerà un accordo triennale che non supererà i 5-6 milioni di euro più «bonus». Tevez (27 anni) è extra-comunitario e occuperà la seconda casella a disposizione dei campioni d’Italia. Non potendo disputare la seconda fase della Champions, il Milan sembra intenzionato a riconoscere a Tevez circa 3-3,5 milioni di euro fino al 30 giugno 2012 a fronte dei 4 milioni netti che l’attaccante dovrebbe incassare dal City nella seconda parte di questa stagione oltre a un «bonus» di 2 milioni al quale il giocatore è disposto a rinunciare.
TENSIONE -Tevez ha disputato l’ultima partita con la maglia del City lo scorso 21 settembre (contro il Birmingham nella Coppa di Lega) e da quel momento la situazione con il club e, soprattutto, con l’allenatore Mancini, è precipitata. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, già denso di polemiche e incomprensioni, è stata causata dal «gran rifiuto» di Tevez di entrare in campo, a partita in corso, contro il Bayern Monaco il 27 settembre. Da quel momento Carlitos è stato messo ai margini del club inglese. Anche perchè è fallito un tentativo di riapertura di Mancini che era pronto a perdonarlo se avesse chiesto pubblicamente scusa. Tevez è tornato in Argentina, e a Buenos Aires trascorre la maggior parte del tempo giocando a golf, fattore che rende molto probabile un vistoso decadimento della sua forma fisica. Ecco perché il Milan vuole avere certezze in tempi brevi, l’obiettivo sarebbe quello di aggregarlo al gruppo in partenza per Dubai in modo da fargli recuperare in fretta una forma accettabile.