INTER. Moratti dice basta «Errori e rigori Arbitri, ora il bonus anti-Inter è finito?»

Ecco uno stralcio dell’intervista rilasciata dal Presidente dell’Inter Moratti alla Gazzetta dello Sport.

Se guarda la classifica e vede l’Inter al penultimo posto a cosa pensa, a un incubo?
«Se devo pensare solo male, mi viene in mente che abbiamo avuto contro quattro rigori e tre erano inventati (allude a Bologna, Napoli e Catania, ndr) e due su tre sono stati decisivi. Non è una cosa piacevole e a questo punto speriamo si abbia la coscienza di capire che finora, nei confronti dell’Inter, è stato fatto qualcosa che non stento a definire esagerato».
E se invece non pensa solo male?
«Provo a pensare che stanno andando tutti così piano che essere penultimi o settimi non cambia granché. ».
Nel frattempo, come ha sentito Ranieri?
«Bene, perché lui sa come sdrammatizzare e affrontare qualunque situazione con calma ma allo stesso tempo attenzione, senza spaventarsi. E poi ha una buona concezione del gruppo, continua a credere che sia forte. Ora che sta conoscendo meglio ogni singolo giocatore, sarà sempre più agevolato nel fare scelte anzitutto in base alla sua esperienza».
In un momento così delicato, cosa può dire un presidente ai suoi giocatori. O meglio: cosa dirà Moratti?
«Ora la squadra va anzitutto incoraggiata: responsabilizzando i giocatori di maggiore esperienza, chiedendo ai giovani di tirare fuori tutta la loro freschezza, provando a trasmettere ottimismo».
Ma lei, nonostante tutto, riesce ancora ad essere ottimista come quando scelse Ranieri?
«Io non sono mai riuscito ad essere ottimista a tutti i costi, neanche quando vincevamo tutto. Diciamo che sono fiducioso, perché ho fiducia nell’allenatore, nei giocatori e anche nel fatto che gli arbitri abbiano esaurito il bonus di errori nei nostri confronti».