MILAN. Moggi svela un retroscena: “Senza Calciopoli sarei rossonero”

Uno degli eventi che ha certamente cambiato il calcio italiano è stato lo scandalo di Calciopoli del 2006 che ha modificato la gerarchia delle nostre squadre e che ha avuto tra i principali “colpevoli” Luciano Moggi, allora direttore generale della Juventus, ma che oggettivamente è sempre stato un dirigente capace che ha saputo gestire anche diversi campioni.

Ora, però, Moggi a sorpresa arriva anche a rivelare un retroscena molto particolare sulla sua carriera e che nel caso in cui non fosse scoppiata l’indagine che ha portato poi alla retrocessione in serie B della Juventus lo avrebbe visto con ogni probabilità impegnato in un’altra grande squadra, il Milan, complice anche il buon rapporto con il presidente Silvio Berlusconi:  “Se non ci fosse stata Calciopoli ora sarei al Milan. Silvio Berlusconi mi invitò a Palazzo Grazioli e mi chiese di passare ai rossoneri. Io dissi di sì, poi arrivò Calciopoli e saltò tutto. Sarà stato contento Adriano Galliani, che voleva farmi la festa”.

Ilaria Macchi