LAZIO. Tare: “Puntiamo ad entrare in Champions”

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Igli Tare, coordinatore dell’area tecnica della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 tornando sul debutto dei biancocelesti a San Siro : “E’ stato uno bello spettacolo per il calcio, entrambe le squadre hanno creato occasioni e segnato gol bellissimi. Il campionato tanto atteso da tutti quanti non poteva iniziare meglio. Cissè e Klose? E’ stato difficile portarli alla Lazio, perché i loro ingaggi non rientravano nei nostri parametri. La differenza l’ha fatta la voglia di entrambi di vestire questa maglia, entrambi vogliono andare agli Europei e volevano cimentarsi in questo campionato difficile. Il nostro sistema di gioco, con Hernanes e Mauri che ieri ha fatto una grande partita, esalta tantissimo le caratteristiche di Klose e Cissè. Sapevamo che con la loro qualità potevano essere determinanti e finora siamo contenti che lo stiano dimostrando. Il mercato? A fine mercato eravamo abbastanza contenti perché abbiamo centrato tutti gli obiettivi sia in entrata che in uscita. Perché abbastanza? Perché nella vita si può sempre fare meglio. Noi abbiamo un progetto molto chiaro, vogliamo creare un gruppo e una filosofia importante e vincente. Con il mercato di quest’anno siamo molto contenti, aspettiamo fiduciosi. Sarà una stagione molto lunga, ci saranno tante partite da giocare e ci sarà spazio per tutti i giocatori della nostra rosa. Le critiche a Reja? Posso solo dire che da quando è arrivato è stato molto decisivo, tirando fuori la squadra da una situazione delicata com’era all’epoca e creando, strada facendo, un gruppo che ha dimostrato di essere buono e che quest’anno può provare a migliorare ancora. Sicuramente i nostri tifosi saranno accanto a noi e sapranno apprezzare il suo lavoro. L’obiettivo stagionale? Sicuramente vogliamo fare meglio dell’anno scorso. Siamo andati molto vicini alla Champions e abbiamo dimostrato con il mercato di voler essere protagonisti. La cessione di Zarate? Non è successo niente con lui. Il problema è che Zarate, non lo dico io, è un grande campione ma deve crescere soprattutto a livello di personalità. Devono crescere le sue prestazioni, cosa che alla Lazio non è stata possibile negli ultimi due anni. Ha voluto prendere in considerazioni offerte importanti da gruppi importanti. Abbiamo deciso insieme e gli auguriamo di tornare protagonista. Nel calcio non ci sono casi, ci sono momenti in cui vanno prese decisioni dolorose per il bene della società, della squadra e dell’allenatore. Sa di aver lasciato tanti amici e un gruppo che l’ha sempre stimato, ora sta a lui dimostrare di essere un grande campione. Non ha mai avuto problemi con Reja e con la società”.