INTER. Zarate si presenta: “Devo dimostrare di meritare questa maglia”

(Foto Getty Images)

Inter – La conferenza stampa di presentazione di Mauro Zarate.

Ha fatto molto sorridere l’idea del bonus per gli assist…
Magari dall’anno prossimo anche qualche altra squadra inserirà questa clausola.

Come ti sei trovato con i compagni?
E’ un grande club, tra i più grandi al mondo. E’ diverso rispetto a tutte le altre società in cui sono stato.

Ci sveli qualche retroscena sul tuo trasferimento?
Il presidente è stato duro a mollare, ma sono qui e sono contento. Quando ho saputo che c’era l’Inter su di me ho subito accettato.

Pensi già a giugno?
Ora penso solo al presente, ad allenarmi e fare bene qui.

Senti la pressione di questa maglia? Hai già avuto modo di parlare con gli argentini?
La pressione c’è sempre, bisogna vincere ed arrivare il più alto possibile. E’ una pressione bella e positiva, mi piace. E’ bellissimo che in squadra ci siano tanti argentini, mi hanno già dato tanti consigli.

Caratterialmente come sei? Tare ha detto che volevi essere ceduto.
Caratterialmente non ho mai avuto problemi importanti. La stampa certe volte deve parlare, allora dimostrerò che non sono come mi dipingono. Una volta che ho parlato con Reja, sicuramente volevo andare via. Avevo bisogno di giocare e di sfide nuove.

Si è parlato molto dei 6 chili di sovrappeso. Ora come stai?
Quando vado in vacanza in Argentina con gli amici si sta bene e si mangia. Ma dopo una settimana sto bene, sono pronto per scendere in campo.

Preferisci partire vicino alla porta o più largo?
Per me è uguale, deciderà il mister se giocherò da esterno o più indietro. Gioco dove vogliono che giochi.

Su Twitter hai detto che sarai un Mauro nuovo…
Non devo cambiare, voglio solo far vedere che non sono come hanno detto. Magari devo passare un po’ più la palla. Si deve sempre migliorare.

Tu e Forlan dovete far dimenticare Eto’o.
Eto’o è un grandissimo giocatore che ha fatto bene in tutte le squadre. Ora è un altro anno, siamo diversi giocatori e dobbiamo fare bene. L’Inter ti mette la pressione di dover vincere qualcosa.

Sei l’unico giocatore capace di saltare l’uomo in rosa. Pensi che questo ti possa favorire nel battere la concorrenza dei compagni per una maglia da titolare?
Molto spesso cerco di fare la differenza con le mie giocate, per fare gol o per fare assist.

Sfrutterai questa chance per arrivare in Nazionale?
Ho sempre detto che la Nazionale è un sogno per me e spero un giorno di arrivare a giocarci.

Come sono nati i dissapori con Reja?
Sono cose dello spogliatoio che non devono uscire. Preferisco così.

Sei stato il giocatore più pagato del mercato nerazzurro. Avverti il peso della responsabilità?
Al momento devo dimostrare se sono un giocatore da Inter o meno perché sono in prestito.