ROMA. Renga: “Se la società non vuole Totti basta che glielo dica”

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Intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, Roberto Renga, giornalista de “Il Messaggero”, ha parlato del debutto negativo della Roma in Europa League, con particolare riferimento all’esclusione dall’undici titolare di Francesco Totti: Esiste un caso Totti? Dai messaggi che ho avuto su Twitter tutti sono d’accordo. Non possiamo non collegare la frase di Baldini di un Totti pigro all’esclusione di ieri. Se la società non vuole più Totti basta che glielo dica. Come tutti sanno ha un’offerta americana da 10 milioni e se ne può andare. Non si possono usare sotterfugi del genere. A livello tattico al momento Totti è stato impiegato a centrocampo e non come centravanti. Luis Enrique lo sta utilizzando alla Ranieri e questo fa sì che il giocatore renda di meno. Le esclusioni di Borriello e Perrotta? Ci sono delle cose che non tornano nelle scelte. Simplicio e Okaka non hanno fatto parte della squadra durante il pre-campionato. Come si può pensare che Okaka possa essere meglio del capitano? Penso che il più imbarazzato di tutti sia stato lo stesso Okaka. Luis Enrique doveva già fare a meno di Juan e De Rossi e ha rinunciato completamente all’esperienza. La mia non è una condanna, perchè sono convinto che l’allenatore farà bene. Però credo che la società in certi momenti dovrebbe intervenire, perchè la tifoseria è in subbuglio. Il risultato non conta, io guardo la prestazione che secondo me poteva portare al pareggio. E sarebbe stato comunque un risultato negativo. Il mercato? Non riesco a capire perchè si cerchino altri attaccanti. Osvaldo può essere migliorato ma non arriverà mai a livelli di Vucinic, che ieri è stato eletto il miglior giocatore del Trofeo Tim. Eppure lo si paga di più del prezzo al quale è stato ceduto il montenegrino. Lo stesso Kjaer è un ragazzino, non può valere 10 milioni. Sarebbe meglio investire in uno o due centrocampisti, è lì che bisogna investire. L’anno scorso la Roma segnava molto e subiva di più, per colpa del centrocampo che non faceva filtro. Si sta ripercorrendo la stessa strada. Se devo investire sui giovani prendo Casemiro. Non dico i grandi talenti, ma se si vuole puntare sui giovani. Io non farei partire Bertolacci e mi domando perchè non possa stare nella rosa della Roma”.