FORMULA 1. Ancora McLaren, ma stavolta tocca a Button. Alonso 3° dietro a Vettel

(Foto Getty Images)

Nel giorno del duecentesimo Gran Premio in carriera, Jenson Button coglie il secondo successo stagionale e cancella di colpo i due ritiri consecutivi a Silverstone e al Nurburgring. Il britannico della McLaren (quarto trionfo per la scuderia nel 2011) precede il leader del Mondiale Sebastian Vettel e la Ferrari di Fernando Alonso, autore di un’ottima rimonta dopo aver sbagliato tanto nelle prime fasi di una gara condizionata dal maltempo.

FERRARI MALE AL VIA – Vettel scatta dalla prima casella e resiste in testa. Alle spalle è battaglia tra le McLaren con le due Mercedes di Rosberg e Schumacher che scavalcano le Rosse. Alonso parte bene ma tentenna alla prima curva, andandosi a riprendere la posizione su Schumacher al termine della prima tornata. Tante le emozioni nei primi giri, con lo spagnolo che supera Rosberg e si porta nella scia di Button, ma sbaglia e rimbalza indietro. Nel corso della quinta tornata un errore di Vettel spiana la strada al sorpasso di Hamilton, con Alonso che sbaglia ancora nel giro successivo e inizia una rimonta forsennata, culminata nei sorpassi ai danni di Massa e Rosberg.

SOSTE E PIOGGIA DECISIVE – Dopo la prima sosta Alonso viene scavalcato anche da Webber e scivola al quinto posto. Ma il meteo continua ad essere inclemente e quando lo spagnolo rientra per la terza volta montando le supersoft, accorcia notevolmente le distanze sugli avversari. Lo spagnolo supera anche Vettel che rientra al 41° giro ed effettua il controsorpasso alla quarantacinquesima tornata. Alla McLaren è duello serrato tra i due piloti, con Button che raggiunge il compagno vittima di un testacoda, ma dal muretto le frecce d’argento sbagliano la strategia con Hamilton che è costretto ad effettuare cinque soste e un drive through per una manovra azzardata. Al comando si porta allora Button che si invola verso il trionfo, seguito da Vettel (che allunga così a 85 punti in classifica iridata su Webber) e Alonso, mentre alle spalle Hamilton riesce a sei giri dalla bandiera a scacchi ad avere ragione di Webber. Chiude sesto Felipe Massa (ultimo dei piloti a pieni giri) autore di un testacoda nel corso dell’ottavo giro.