MARIO MIELE a Sportnews.eu: “Juve, prendi Lugano. Lucas e Douglas Costa alla Roma? Prezzi alti, ma Nilmar sarebbe un ottimo acquisto. Per Kakà meglio il Psg”

(Foto Getty Images)

MARIO MIELE A SPORTNEWS.EU – Ganso, Neymar e non solo. Il mercato sudamericano continua ad esercitare un certo fascino sulle società del Vecchio Continente e sono diversi i talenti in orbita Seleçao sul taccuino dei dirigenti del Belpaese. Per fare chiarezza sulle trattative in cantiere abbiamo raggiunto in esclusiva Mario Miele, agente Fifa ed esperto di calcio brasiliano.

I nomi più gettonati sono quelli di Neymar e Ganso. Quale futuro per i due?
Sicuramente vedo un futuro in Europa per entrambi, probabilmente a gennaio per via del Mondiale per Club, anche se so che il Real sta insistendo su Neymar. Su Ganso c’è il Paris Saint Germain, poi Milan e Manchester United. Con Leonardo in Francia, la mia impressione è che possano arrivare a breve a pagare per intero la clausola di rescissione (50 milioni, ndr), visto che hanno già presentato un’offerta di 45.

E’ una valutazione equa? Il giocatore visto in Coppa America ha destato qualche perplessità…
Quello della Coppa America non era il vero Ganso, ha forzato i tempi di recupero dell’infortunio per giocare la finale della Libertadores. Io lo seguo da un paio di anni e le caratteristiche sono quelle, non è un fulmine ma è uno che ha visione e velocità nel far girare la palla.

Entrambi sono molto giovani e stanno disputando 2-3 partite a settimana ininterrottamente da quasi un anno solare. Non c’è il rischio che arrivino in Europa “svuotati”?
Sicuramente il fisico non è formato però ormai sono affermati a questo livello altissimo. Se Neymar andasse al Real avrebbe pressioni enormi, alla prima flessione di forma va in panchina. Questi sono giocatori abituati a essere numeri uno, non è facile subire uno stress del genere

Responsabilità incrementate dalla notizia secondo cui il Real vorrebbe fare di Neymar il testimonial della campagna abbonamenti…
Esattamente. Le merengues avevano preparato il colpo Aguero, ma poi non si è chiuso perché c’è stato un gentlemen’s agreement tra i presidenti dei due club di Madrid. A questo punto l’indiziato numero uno diventa proprio il brasiliano.

Spostiamoci sul fronte italiano. Si fa un gran parlare di Casemiro del San Paolo in chiave Inter e Milan. Chi la spunterà?
Penso l’Inter. Il giocatore è un centrocampista centrale molto forte fisicamente, gioca bene davanti alla difesa. Gli manca l’esperienza e non so se in una società del genere farebbe il titolare. Può stare nella rosa e fare esperienza, tra un po’ lo ammireremo ai Mondiali Under 20. Di sicuro le cifre che girano sono esagerate, per me vale 10-12 milioni.

Lucas Moura è stato accostato alla Roma. E’ un’operazione che si può fare? Su quali cifre?
E’ un grande giocatore, fa parte di una nidiata di ragazzi cresciuti nel San Paolo juniores e fa già parte della nazionale maggiore. Ha sicuramente più esperienza rispetto a Casemiro e, essendo un interno-trequartista, si può adattare meglio. Credo che possa arrivare in Italia, ma se sparano 30 milioni non se ne farà niente. Manchester United e Bayern Monaco? Il San Paolo è una grande vetrina, il presidente ha tutto l’interesse a creare un’asta.

E’ vero che i giallorossi possono arrivare al portiere del Santos Rafael e avrebbero addirittura puntato Douglas Costa dello Shakhtar Donetsk?
Douglas Costa è un ottimo elemento, parliamo di un giocatore importante è già “fatto”.  E’ giovane e per portarlo via dall’Ucraina ci vorranno non meno di 20 milioni. Molto difficilmente potrà arrivare in Italia. Per il portiere del Santos ci sono più possibilità, sulla base di 4-5 milioni. Non so in quale squadra, ma probabilmente lo vedremo in Serie A.

Sembra invece essersi raffreddata la pista che portava a Sandro del Tottenham…
Si è operato e avrà una convalescenza di tre mesi. Con questi presupposti è scontato dire che rimarrà in Inghilterra, perchè i londinesi non faranno sconti per via dell’infortunio, non hanno bisogno di soldi e non fanno regali. Alla Roma piaceva moltissimo, Sabatini era a un passo dal chiudere l’accordo.

Nilmar del Villareal può rappresentare una valida alternativa al partente Vucinic?
Parliamo di un altro ottimo elemento. Ha avuto un periodo di flessione in seguito all’infortunio, ma è sempre nel giro della Seleçao. Ha le caratteristiche giuste per la Roma perché è rapido e tecnico. E’ un centravanti puro, ma all’occorrenza è adattabile quale esterno. Quel che è certo è che il Villareal non lo regalerà, perchè è considerato un top player e dopo la cessione di Cazorla ha anche più possibilità di giocare con continuità.

Si aspettava un Sabatini più attivo sul fronte sudamericano?
Si è mosso in anticipo su Lamela e ha fatto un ottimo acquisto. Poi non ha avuto l’input da parte del mister e ha dovuto accontentarlo andando a pescare in Spagna. Il mercato non è finito, qualcosa può ancora succedere

Per la difesa della Juventus si fanno tre nomi: Lugano del Fenerbahce, Rhodolfo del San Paolo e Rever dell’Atletico Mineiro. Dal lato tecnico ed economico chi si sente di consigliare a Marotta?
Senz’altro Lugano, tra i tre sarebbe lui il colpo. Ha esperienza internazionale, è un leader e può fare due anni alla grande. Il costo è accessibilissimo, sta sui 3,5 milioni, ma l’ingaggio è alto. Rhodolfo è il primo semestre che sta giocando ad alti livelli, fino a dicembre era all’Atletico Paranaense. Non lo reputo un giocatore da Juventus anche se ha margini di miglioramento. Rever ha avuto già una chance in Europa in Germania e non l’ha sfruttata, è di rendimento costante ma non è certo un fenomeno.

Pastore è sempre più vicino al Paris Saint Germain. E’ una trattativa che la convince?
Per me ci sono ancora grandi possibilità che vada in Inghilterra ad una tra Chelsea e Manchester United. Al Psg non lo vedo bene, perchè lui è in ascesa e ha bisogno di una squadra importante che gli regali la vetrina della Champions. A Parigi è più facile che vada Kakà, sia per il rapporto con Leonardo sia perchè non ha più tanta voglia di misurarsi in grandi squadre.

Prima dell’argentino hanno lasciato l’Italia Sanchez e Menez. Nel mercato della fuga dei talenti, che si è mosso meglio finora?
Il mercato migliore l’ha fatto il Napoli perché ha preso giocatori importanti come Inler senza perdere quelli base che hanno conquistato l’accesso alla Champions League. Poi c’è la Lazio, che ha rinforzato una squadra già buona e si proporrà ad alti livelli. Poi l’Udinese l’ha fatto alla grande in uscita, adesso vediamo se riesce a sostituirli degnamente. La favorita per lo scudetto resta il Milan, perché farà sicuramente un altro grosso colpo ad agosto. Si è già rinforzata con Mexes, Taiwo e El Shaarawi in anticipo e potrà prendere un centrocampista interessante. Montolivo lo prenderà ugualmente magari scambiandolo con Cassano perché è in rottura con la società. Poi chissà, potrebbe arrivare Fabregas come Schweinsteiger, magari cedendo Flamini. Dai rossoneri ci si può aspettare qualsiasi cosa a fine mercato.

Tra i suoi assistiti chi consiglierebbe?
C’è sempre da pescare bene. Ho un giocatore che mi piace moltissimo che è Bernardo del Vasco da Gama. E’ il classico numero 10, un trequartista che costa 5 milioni e ha fatto parte di tutte le nazionali giovanili brasiliane. Consiglio di tenere d’occhio anche il difensore centrale Bruno del San Paolo, capitano della nazionale under 20. In Brasile c’è un turn-over eccezionale di giocatori. I ragazzi esordiscono a 18-19 e a 22 vengono messi da parte se non vanno in Nazionale. Le squadre puntano sempre sui giovani, adesso c’è il difensore centrale Dedè che gioca ad altissimi livelli con il Vasco de Gama che può rappresentare un vero affare.

Marco Ferri