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Tra chi gioca e chi tratta, il mercoledì del calcio consegna sogni di mezza estate agli appassionati di tutta la penisola. Le amichevoli esaltano le due milanesi e la Lazio. I rossoneri ne rifilano 12 alla malcapitata Solbiatese: a segno, tra gli altri, Cassano, Ibrahimovic e Inzaghi. A margine della sfida il vicepresidente vicario Adriano Galliani ha ammesso di “aver individuato il mister X”. Probabile che nelle prossime ore da via Turati si tenti l’assalto a Riccardo Montolivo della Fiorentina. I cugini nerazzurri, intanto, si accontentano di calare il poker a spese della Cremonese con Eto’o, autore di una doppietta, sugli scudi. Nella cinquina della Lazio agli svizzeri del Lucerna si esalta il “rebelde” Zarate, a segno due volte nei 26’ iniziali prima dei centri dei soliti noti Cissè-Klose.
Juventus e Roma continuano a lavorare sia dentro che fuori dal campo. I bianconeri hanno chiuso la trattativa Vidal sulla base di 10,2 milioni. All’ex giocatore del Bayer Leverkusen ne andranno 2,5 a stagione per cinque anni. Conte, che tra giovedì e venerdì potrebbe abbracciare anche Giuseppe Rossi, dovrà adesso gestire l’abbondanza a centrocampo, dove il nuovo acquisto dovrà giocarsi una delle due maglie a disposizione con Marchisio, Pazienza e Pirlo (Melo e Sissoko sono in procinto di salutare la truppa). A Riscone di Brunico la Roma ha presentato Josè Angel: “I giallorossi mi hanno cercato con più insistenza del Barcellona e qui si può vincere” ha dichiarato l’esterno ex Sporting Gijon, mentre il diesse Sabatini volava ad Amsterdam per imprimere l’accelerata decisiva nell’affare Stekelenburg. Il portiere olandese ha nuovamente superato il camerunense Kameni nell’indice di gradimento dei capitolini, che contano di chiudere per una cifra tra i sette e gli otto milioni di euro.
TOUR DE FRANCE, CONTADOR PREPARA L’ASSALTO – La Grande Boucle sconfina in Italia ed è Edvald Boasson Hagen a far festa. A Pinerolo il corridore del Team Sky, al secondo successo personale, regala il quarto trionfo alla Norvegia, mentre tra i big della classifica è stato ancora Alberto Contador ad accendere la miccia. Sul Pra’ Martino lo spagnolo è scattato due volte, prima di effettuare il forcing decisivo in discesa. Ancora una volta a spalleggiarlo l’asturiano Samuel Sanchez, insieme al quale ha resistito fino ai 300 metri dall’arrivo prima di venire raggiunto dal gruppetto dei migliori, dal quale si è staccato la maglia gialla Voeckler. L’alsaziano ha esagerato nella picchiata verso Pinerolo, finendo nel cortile di un’abitazione e pagando 26’’ ad Evans, ai fratelli Schleck, ai due spagnoli sopra citati e al nostro Cunego. Insieme al leader della generale un Basso ancora incerto in discesa e colpevole di non averla approcciata nelle prime posizioni. Domani il primo dei due tapponi alpini, con arrivo sul Galibier. Colle dell’Agnello e Izoard rappresentano i trampolini ideali per chi vorrà far saltare il banco. E in tal senso, tra i primi della generale, sono proprio Contador e Basso quelli che hanno meno da perdere.
Marco Ferri