LAZIO. Lotito: “Nessuna offerta per Floccari e Zarate”

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Dopo aver parlato del Consiglio Federale in Lega sulla revoca dello Scudetto 2006 assegnato all’Inter, il presidente della Lazio Claudio Lotito si è soffermato sulle prossime mosse del club di Formello ai microfoni di Sky Sport 24: “L’interesse è quello di fare una squadra più competitiva possibile, rinforzandola non solo dal punto di vista atletico. E’ chiaro che l’interesse è di avere un organico consono e compatibile con una sana gestione. I giocatori vanno messi in grado di esprimere le proprie potenzialità e, qualora non possono farlo da noi, andare altrove. Pjanic? I giocatori sotto osservazione sono diversi. Ora abbiamo l’intendimento di mettere nella condizione l’allenatore di avere una rosa non eccessivamente extralarge e metterlo nella condizione di migliorarla. Oggi alcuni interventi sono stati fatti in tutti i reparti, la società non si sottrarrà a farne altri. La priorità è cedere prima di inserire altri tasselli che vadano ad incrementare il tasso morale della squadra, che oggi ha acquisito oltre alla forza sportiva anche personalità, esperienza, aspetto caratteriale. Zarate e Floccari in uscita? La Lazio non ha messo in vendita nessuno dei suoi giocatori. Se uno, come è avvenuto per Lichtsteiner, dovesse chiedere di essere ceduto e ci fossero le condizioni per farlo, nell’interesse di tutti, la Lazio non creerà ostacoli. Ma tutto questo deve essere basato su richieste e non perchè la Lazio abbia messo in vendita qualcuno. Nessuna offerta per Zarate e Floccari. Nel momento in cui arriveranno valuteremo se l’offerta è congrua. Cissè dice che la Lazio è da scudetto? Sono abituato a raggiungere gli obiettivi e non a proclamarli. Ho trovato un bel gruppo, forte come equilibrio interno e motivazioni. E’ un gruppo che vuole arrivare e dimostrare tutto il proprio valore. Poi i risultati non dipendono solo dalla forza dalla squadra ma anche da altri che l’anno scorso non ci hanno consentito di raggiungere il quarto posto. Intervento per salvare la Salernitana? Ritengo che sia una grande piazza e se dovesse necessitare un mio intervento, diretto o indiretto, sarò disponibile a metterlo a dispozione”.