TOUR DE FRANCE. Le dicharazioni dei protagonisti di giornata

(Foto Getty Images)

THOMAS VOECKLER (EUROPCAR)
“Perchè mi sono mosso sull’ultima salitella? Il fatto che abbia la maglia gialla non mi impedisce di attaccare, qualora mi senta nelle condizioni giuste per farlo. E’ meglio passare davanti, ho solo seguito Gilbert perchè c’era la maglia da difendere. Ho apprezzato la giornata in giallo, ringrazio i compagni che mi aiutano a difenderla. Eravamo favoriti dal fatto che la tappa fosse corta, abbiamo controllato la fuga e le squadre dei velocisti ci hanno aiutato molto”.

PHILIPPE GILBERT (OMEGA PHARMA LOTTO)
“Ho provato anche oggi ma non è andata bene. Purtroppo abbiamo guadagnato poco e poi mi sono trovato solo, era impossibile continuare fino al traguardo. Sono contento che abbia vinto Andrè (Greipel, ndr) e che il Tour dell’Omega Pharma Lotto continui ad andare per il verso giusto, nonostante l’abbandono del nostro uomo di classifica Van Den Broeck. Se posso puntare alla classifica? Non penso proprio, non sono le mie caratteristiche. Lo dice Merckx? Bè, allora vedremo”.

ROBERT GESINK (RABOBANK)
“Rispetto a domenica mi sento molto meglio e ho ritrovato il sorriso. Avevo pensato di ritirarmi perchè non ce la facevo più dopo le tante cadute, ma adesso sono convinto di poter proseguire e di riprendere la marcia lì dove l’avevo interrotta”.