UDINESE. Guidolin: «Col Milan serve la perfezione»

UDINESE. Guidolin: «Col Milan serve la perfezione»

Il tecnico dei friulani sprona i suoi in vista della gara di domani sera contro i rossoneri; basta non perdere per raggiungere il traguardo Champions…

(foto getty images)

E’ arrivata finalmente la vigilia dell’ultima gara dell’anno. A Udine la tensione è alta in vista della sfida di domani sera contro il Milan; un pareggio o una vittoria permetterebbero alla squadra di Guidolin di chiudere al meglio una stagione comunque fantastica. E il tecnico dei friulani ne è pienamente consapevole: «È da un paio di settimane, ormai, che diciamo come il nostro campionato si deciderà al fotofinish – ha spiegato il tecnico di Castelfranco Veneto -. E sarà così. Domani ci attende un avversario durissimo, che ha meritatamente vinto lo Scudetto e che ha in rosa talenti tali da risolvere le partite e farti male in qualsiasi momento. Vantaggi? Non ne vedo. Noi ci fidiamo della nostra condizione, dello stato di forma che possediamo e del modo di giocare con cui ci siamo imposti in tante partite. La tensione, è normale, che cresca, soprattutto dentro di me, ma non dobbiamo farci distrarre da nulla. Siamo ad un passo dal sogno e anche se sarà difficilissimo vogliamo concretizzarlo: o domani o mai più».

Da Roma, sponda biancoceleste, si sentono tante voci sulla gara del “Friuli”, ma Guidolin non le ascolta: «Io starei zitto e penserei alla mia partita – ha detto Guidolin – cercando di concentrarmi su quello che posso controllare, decidere e sui particolari in cui posso incidere. Il resto è aria fritta. E di parole, in questo mondo, ne abbiamo sentite, e continuiamo a sentirne, davvero tante. Io penso alla mia squadra e ai miei ragazzi dico che contro il Milan servirà la gara perfetta. E gettare in campo anche qualcosa in più di tutto quello, ed è stato comunque tanto, che abbiamo dato fino a questo momento. Stagione comunque positiva? Non faccio, oggi, questo tipo di ragionamenti».

Il “Friuli” è tutto esaurito: «È bello, davvero molto bello – ha concluso il mister bianconero –. L’entusiasmo della gente si percepisce, è contagioso e ci dà una carica in più. Il rapporto che si è creato tra squadra è tifoseria è qualcosa di unico e, da parte nostra, vogliamo riuscire a regalare ai nostri sostenitori qualcosa di storico e meraviglioso».