APPROFONDIMENTI. Uno contro l’altro.

APPROFONDIMENTI:UNO CONTRO L’ALTRO.

Un’analisi dettagliata dei calciatori protagonisti della prossima ed ultima giornata di campionato che si sfideranno “UNO CONTRO L’ALTRO”.

Ranocchia vs. Silvestre (Inter-Catania)

Come per la maggioranza delle partite di questa giornata, Inter-Catania non mette in palio nulla per le due formazioni: i nerazzurri hanno certificato la seconda posizione mentre gli etnei hanno raggiunto la salvezza con molto anticipo. Ecco perché ci concentriamo nella nostra rubrica su due rivelazioni di questo campionato: Andrea Ranocchia ha confermato quanto di buono fatto vedere l’anno scorso con la maglia del Bari, zittendo anche gli scettici che  dubitavano di un suo pieno recupero, dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto fermo per più di sei mesi. Andrea è riuscito a superare tutto ciò, ha iniziato la stagione al Genoa e nel giro metà campionato (16 presenze condite da 2 reti) si è conquistato prima la Nazionale (17 novembre 2010, Romania-Italia 1-1) e poi l’Inter, dove sta dimostrando di essere uno dei migliori prospetti difensivi del panorama italiano. In casa etnea invece quest’anno si è assistito all’esplosione del centrale difensivo Matias Silvestre, giunto alla sua quarta stagione in Italia. Il colosso difensivo ha ormai raggiunto la sua piena maturazione calcistica, e il suo contratto in scadenza sta facendo ingolosire molti club italiani ed stranieri. Silvestre quest’anno è riuscito, oltre che divenire il cardine centrale della difesa rossoblu e meritare i galloni di capitano, a mettere a segno ben 6 reti, cifra non di poco conto per un difensore, grazie alla sua abilità nel colpo di testa.

Quagliarella vs. Zuniga (Juventus-Napoli)

Quella di Torino è una delle poche partite che mette ancora qualcosa in palio: in questo caso si tratta dell’Europa League, anche se per la Juventus il compito è veramente arduo, dato che deve sperare in un passo falso della Roma. In ogni caso la partita dell’Olimpico potrebbe segnare il rientro di Fabio Quagliarella, che per uno strano scherzo del destino potrebbe coincidere proprio contro il suo Napoli. Fabio in questo primo anno bianconero era riuscito ad imporsi nell’undici titolare grazie ad una continuità realizzativa che gli era mancata negli scorsi campionati: prima del brutto infortunio rimediato a gennaio contro il Parma, l’attaccante napoletano aveva messo a segno 9 gol in 17 presenze. Purtroppo l’infortunio lo ha frenato nel momento più bello, ma Fabio è ancora in tempo per regalare una gioia ai suoi tifosi, magari con una dei suoi “classici” eurogol. Per il Napoli, chi si sta ritagliando un suo spazio nella zona avanzata del campo, complice l’assenza di Cavani, è Juan Camilo Zuniga: esterno difensivo colombiano che con Mazzarri ha avanzato il suo raggio di azione. Zuniga è giunto alla sua terza stagione in Italia: dopo aver impressionato tutti quanti con la maglia del Siena al primo anno, il Napoli riuscì a battere la concorrenza, portandosi a casa un giocatore che veniva considerato da molti l’erede di Cafù. I primi tempi sotto il Vesuvio non furono molto felici: veniva impiegato maggiormente a sinistra, ruolo non suo e soffriva la concorrenza di Maggio sul lato opposto. Quest’anno invece il colombiano sembra essersi ritagliato un suo spazio, grazie anche alla sua duttilità che lo porta a giocare quasi ovunque nel reparto avanzato, e soprattutto è riuscito anche a mettere a segno le sue prime reti italiane: 2 gol finora, di cui l’ultimo nella precedente partita con l’Inter che ha certificato l’accesso in Champions degli azzurri.

Jeda vs. Rocchi (Lecce-Lazio)

Ecco un’altra partita che ha almeno un significato per una delle due squadre: la Lazio deve cercare di vincere se vuole continuare a sperare nella Champions, o almeno pareggiare per mantenere la 5° posizione ed evitare così il turno di fine luglio di Europa League.  Il Lecce dal canto suo ha festeggiato la salvezza come meglio non poteva nella scorsa giornata: con la vittoria nel derby contro il Bari grazie alla doppietta di Jeda. L’attaccante brasiliano, alla sua prima stagione in Salento non è riuscito a mantenere la stessa media gol dei suoi anni in Sardegna (8 la scorsa stagione,11 nel 2009): con la doppietta della scorsa giornata sono 5 le reti messe a segno. Di certo, questa doppietta ha un peso maggiore visto che ha permesso di festeggiare la permanenza nella massima serie, ma da uno come lui ci si poteva aspettare qualcosa di più. Ad ogni modo, i tifosi giallorossi potrebbero avere un motivo per sorridere nella prossima partita: infatti la Lazio rappresenta una delle prede preferite di Jeda: in gol anche all’andata, il totale dei gol contro i biancocelesti è di 4 reti. I tifosi laziali sperano di non vedere incrementare questa cifra…. In casa Lazio, nonostante il ritorno in Europa dopo una sola stagione, sono molti i rimpianti per le troppe occasioni perse di centrare la qualificazione in Champions, che ormai è saldamente nelle mani dell’Udinese. Comunque sia la squadra ci crede ancora e vuole andare a Lecce per vincere e per farlo si affiderà al suo ritrovato capitano: Tommaso Rocchi. Il bomber veneziano nella scorsa giornata ha messo a segno il suo secondo gol in questo campionato, condizionato da un brutto infortunio che lo ha tenuto fermo in più riprese, ma nonostante una condizione non ancora ottimale, Tommy-gol ha dimostrato ancora una volta di possedere l’istinto del killer sotto porta. In 7 stagioni nella Capitale, Rocchi a messo a segno 95 gol,diventando il quinto marcatore di sempre nella storia del club . Di certo non riuscirà ad arrivare a 100 nel prossimo match, ma nessuno gli impedisce di provare ad accorciare le distanze dal traguardo che si era imposto ad inizio stagione!

Guberti vs. Simplicio (Sampdoria-Roma)

La partita del Marassi vede una Roma obbligata a fare risultato per scongiurare qualsiasi possibilità della Juventus di rubarle il sesto ed ultimo posto valevole per l’Europa League. Perl farlo dovrà battere una Samp shockata dalla retrocessione in Serie B.

In casa doriana c’è un giocatore che  il prossimo anno potrebbe ritrovarsi a di nuovo a Roma: si tratta dell’esterno Stefano Guberti, che è in comproprietà tra le due squadre. Stefano quest’anno è stato protagonista di una buon campionato condito da 5 gol e 1 assist, ma nonostante ciò non è riuscito a risollevare la sua squadra ed evitare la discesa nella serie cadetta.

Sull’altro fronte, la Roma tenterà di ottenere i tre punti affidandosi alle giocate di Fabio Simplicio. Il centrocampista tuttofare della Roma, dopo un inizio in sordina sotto la guida di Ranieri, è riuscito ad imporsi, prima con lo stesso Ranieri poi con Montella. Entrambi gli allenatori non hanno saputo fare a meno della diligenza tattica del brasiliano e della sua capicità di giostrare tra le linee e riuscire ad inserirsi tra gli spazi. Qualità che lo porta spesso alla rete, tanto che quest’anno ha messo a segno 4 gol, portando in dote ai giallorossi 6 punti (solo il gol di Milano non è stato decisivo ai fini del risultato). “Arnold”, come è stato soprannominato, è comunque entrato nel cuore dei tifosi anche per le sue prestazioni nei derby capitolini: due rigori procurati ed un gol (nel derby di Coppa Italia) gli hanno assicurato un posto speciale nel cuore della tifoseria.

Inler vs. Gattuso (Udinese-Milan)

Uno dei match più importanti si gioca al Friuli, dove all’Udinese basta 1 punto per assicurarsi l’entrata in Champions. Di fronte si troverà un Milan che avrà ancora nella testa (se non addirittura nelle gambe) i festeggiamenti della settimana.

I friulani dovranno fare una partita accorta e tatticamente perfetta, come è il suo metronomo del centrocampo: Gokhan Inler. Lo svizzero è il cuore ed il cervello del centrocampo bianconero. La sua continuità di rendimento lo hanno reso da diversi anni uno degli uomini-mercato che costantemente circola durante ogni sessione di mercato, ma si sà, la bottega di Pozzo è cara e finora nessuno si è mai presentato con un’offerta concreta per assicurarsi il centrocampista. Inler non ne ha mai fatto un dramma ed in campo ha messo sempre lo stesso impegno e la stessa tenacia che lo contraddistinguono. Così come quel micidiale tiro da fuori che in più di un’occasione gli ha permesso di trafiggere le porte avversarie: in questo campionato c’è riuscito 3 volte, aggiungendoci anche un 1 assist. Ora il Napoli sta bussando alla porta del patron Pozzo per portaselo a casa. Che sia la volta buona?

Per quanto riguarda il Milan, come abbiamo detto i giocatori verranno da una settimana particolare, ma siamo certi che almeno un giocatore milanista venderà cara la pelle:  Rino Gattuso. “Ringhio” è un vero guerriero, Allegri lo sa bene e quest’anno gli ha concesso quello spazio che era venuto a mancare l’anno scorso con Leonardo in panchina. La sua presenza si fa sempre sentire: il mediano è uno dei leader della rosa, sia dentro che fuori dal campo. In più, questa potrebbe essere la sua ultima stagione rossonera, perché il contratto sta andando in scadenza e le sirene russe stanno squillando (si parla di cifre astronomiche per lui), quindi di sicuro vorrà congedarsi al meglio dai suoi tifosi. Ultima nota a margine: la stagione 2010-2011 è stata la migliore dal punto di vista realizzativo di tutta la sua carriera rossonera: 3 gol al quale si deve sommare anche 1 assist. Nella vittoria dello scudetto c’è anche il suo zampino…

DANIELE GARGIULO