Approfondimenti. Allenatori a confronto

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Reja Vs Ballardini   (Lazio-Genoa)

L’anticipo della penultima giornata di campionato offre la sfida tra Lazio e Genoa: i biancocelesti sono chiamati a vincere per continuare a sperare in un posto Champions e comunque per consolidare un piazzamento in Europa League; i rossoblu non hanno più molto da chiedere a questo campionato, ma probabilmente il loro allenatore ha qualcosa da chiedere a questa partita. Infatti, Davide Ballardini ha un contenzioso aperto con la Lazio, che nella passata stagione l’ha sostituito proprio con Edy Reja dopo tre quarti di stagione a dir poco deludenti. I due mister si sono già incontrati della loro carriera: nel 2004-2005 lo scontro è stato in C1, quando il goriziano subentra a Ventura sulla panchina del Napoli e il ravennate si trova alla Sanbenedettese (finisce 0-0). Nel 2007-2008 Ballardini approda a Cagliari (al Sant’Elia i sardi sconfiggono i partenopei 2-1). Nella stagione successiva i due tecnici si incontrano solo all’andata, perché poi Donadoni subentra a Reja sulla panchina dei campani (finisce 2-2 al San Paolo). Si arriva alla scorsa stagione, quando, come preannunciato, l’attuale mister biancoceleste sostituisce il rossoblu approdando nella capitale. Infine, nella gara di andata del campioanto ancora in corso finisce 0-0 a Marassi.

Allegri Vs Donadoni   (Milan-Cagliari)

Il sabato sera ha l’inebriante sapore dei festeggiamenti, quelli che il Milan neo campione d’Italia potrà fare davanti al proprio pubblico e davanti al Cagliari di Donadoni. Nella serata del coronamento di una stagione entusiasmante, Massimiliano Allegri si ritroverà faccia a faccia col suo più recente passato, un passato ricco di soddisfazioni e bel calcio che gli hanno permesso di arrivare nella società rossonera. L’attuale mister milanista ha già incontrato il suo collega quando allenava la squadra sarda e ha sconfitto per 2 reti a 0 il Napoli di Donadoni (era il 2008-2009). Anche in questo campionato lo score è a favore del giovane tecnico toscano, che al Sant’Elia supera i padroni di casa di misura.

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Simeone Vs Montella   (Catania-Roma)

Domenica pomeriggio la Roma va a giocarsi le sue speranze di Champions a Catania, dove l’esordiente Montella incontrerà l’esordiente Simeone: i due tecnici, infatti, sono al loro primo anno di Serie A e quindi non si sono mai incontrati prima come allenatori avversari. Lo stesso non si può dire per la loro carriera da giocatori. La loro rivalità in campo comincia nella stagione ’97-’98, quando l’Aereoplanino vestiva la maglia della Sampdoria e il Cholo quella dell’Inter: all’andata le due squadre pareggiano 1-1 (Montella risponde a Ronaldo), mentre al ritorno i nerazzurri si impongono 3-0, con Simeone in campo. L’anno seguente, per uno strano caso, i due non si incontrano: a San Siro il doriano non gioca e i padroni di casa vincono 3-0, a Marassi non gioca l’argentino e la Samp vince 4-0, con tripletta di Vincenzino. Nella stagione successiva, entrambi approdano nella capitale: il Cholo sulla sponda biancoceleste del Tevere, l’Aereoplanino su quella giallorossa. E’ tempo di derby. All’andata la Roma rifila un sonoro 4-1 ai cugini (con doppietta di Montella), al ritorno è la Lazio a sconfiggere gli avversari 2-1 (ancora in gol l’attaccante campano per il momentaneo vantaggio giallorosso). Al termine di questa stagione, Diego Pablo Simeone conquista lo scudetto con la squadra di Eriksson. Nel campionato successivo è la Roma a conquistare il titolo, ma Montella non gioca nessuno dei due derby (0-1 con autogol di Negro e 2-2 con gol di Castroman allo scadere). Nel 2001-2002, i giallorossi vincono entrambe le stracittadine e all’andata il centravanti di Castello di Cisterna si rende protagonista della vittoria per 5-1 dei suoi siglando 4 reti; nella gara di ritorno finisce 2-0, ma nessuno dei due è in campo. Si arriva, infine, all’ultima stagione che vede i due attuali tecnici confrontarsi da calciatori. In campionato entrambi i derby terminano in parità: il primo 2-2, con Simeone assente, il secondo 1-1. Non fiiìnisce qui, perché nello stesso anno si giocano anche due stracittadine in Coppa Italia e entrambe sono a pannaggio dei giallorossi (1-2 all’andata e 1-0 al ritorno con gol di Montella). La stagione seguente, el Cholo torna all’Atletico Madrid e dice addio alla Serie A, fino a quest’anno, quando torna per allenare il Catania. E domenica i due si rincontreranno ancora da avversari, ma stavolta il loro posto è in panchina.

Colomba Vs Delneri   (Parma-Juventus)

Nel pomeriggio di domenica il Tardini ospiterà Parma-Juventus: ai padroni di casa basta un punto per avere la certezza di restare in Serie A, ai bianconeri non basta neanche una vittoria per avere la certezza di aver conquistato l’Europa League. Gli allenatori delle due squadre si sono già incontrati nella loro carriera, ma non in molte occasioni, nonostante la loro lunga esperienza. Nel 2004-2005 Colomba siede sulla panchina del Livorno, mentre Delneri è su quella della Roma (finisce 2-0 per i giallorossi). Passa qualche anno prima che le loro strade si incrocino ancora. E’ il 2009-2010: il tecnico di Aquileia allena la Sampdoria e il mister toscano fa il suo esordio sulla panchina del Bologna proprio contro i doriani (finisce 4-1 per i blucerchiati e il ritono al Dall’Ara termina 1-1). Infine, si arriva alla stagione attuale e le note sono a dir poco dolenti per la Juventus: infatti, i bianconeri subiscono probabilmente la sconfitta più pesante del campionato perdendo 4-1 in casa contro il Parma.

Mazzarri Vs Leonardo  (Napoli-Inter)

Il posticipo della 37a giornata offre una sfida tra la seconda e la terza forza del campionato: al San Paolo si affrontano Napoli e Inter, due squadre che ormai hanno poco da chiedere in questo finale di stagione. Mazzarri e Leonardo si sono già affrontati nel 2009-2010, quando il tecnico brasiliano allenava il Milan: sia all’andata che al ritorno le due squadre si annullano impattando 2-2 e 1-1. In questa stagione l’attuale mister nerazzurro fa il suo esordio sulla panchina dell’Inter proprio a San Siro contro il Napoli e conquista una splendida vittoria per 3-1.

Linda Borgioni