MILAN, CASSANO: “Ne ho combinata un’altra delle mie”

MILAN CASSANO – Antonio Cassano ha macchiato la bella serata rossonera, condita anche dal gol del 3-0 su rigore, con una sciocca espulsione che lo esclude di fatto dalla delicata trasferta di domenica a Firenze. Ai microfoni di sportmediaset, l’attaccante rossonero ammette di aver commesso un’ingenuità:  “Ero talmente felice che mi ero dimenticato di essere stato appena ammonito: è un’altra ingenuità che ho commesso e che pagherò. Spero di non farne più. Il mio è un record mondiale: gol, giallo e rosso in un minuto, anche se sono contento di essere entrato nella storia del derby di Milano”.

Cassano ha un ottimo rapporto con tutto l’ambiente rossonero:  “Berlusconi diceva che sarei stato decisivo al derby: io posso dire che il presidente è una persona che stimo moltissimo. Ha sempre riservato parole stupende sul Cassano calciatore e anche sul Cassano uomo e per questo lo voglio ringraziare di cuore. Anche con i tifosi ho un rapporto stupendo:quando mi stavo scaldando mi incitavano e appena sono entrato c’è stato un boato. Dal primo giorno si è creato un rapporto meraviglioso con i tifosi e con la Curva, che mi ha adottato subito: sarà questione di pelle, ma voglio ringraziare anche loro pubblicamente”.

Dopo la vittoria nel derby, i rossoneri sono i grandi favoriti per lo scudetto: “E’ importante il ritorno di Ibrahimovic, che per noi è fondamentale quanto Pato: ora dobbiamo pensare a fare bottino pieno contro la Fiorentina. Il Napoli non me lo aspettavo così in alto, ma ha un allenatore fenomenale che è Mazzarri: in questo momento è la squadra che rappresenta il sud e spero che possa centrare il secondo posto, dietro di noi”.

Infine una battuta sul Bari, destinato alla Serie B: “Se fosse sceso in campo tutto il campionato come contro di noi e contro il Parma a quest’ora sarebbe già salvo. È questo che ho detto a Gillet alla fine di Milan-Bari: purtroppo hanno avuto degli alti e bassi ma se avessero giocato così tutto l’anno sarebbero stati al cento per cento a metà classifica. Ero arrabbiato perché sono tifoso del Bari”.