MOTO GP, ROSSI: “Ho bisogno di tempo per tornare al 100%”

MOTO GP VALENTINO ROSSI – Valentino Rossi ha parlato in conferenza stampa, rituale che precede il week-end di gara del GP di Jerez. Ecco le parole del pilota della Ducati:

È davvero così dura al momento?
“Si, dobbiamo sistemare vari problemi. Il primo problema sono io. Ho bisogno di tempo per tornare al cento per cento. Ho ancora dolore alla spalla e non ho abbastanza forza per la seconda parte della gara soprattutto nei cambi di direzione. Poi dobbiamo lavorare sulla moto, sistemare alcuni problemi. Il lavoro che abbiamo fatto non è ancora sufficiente e dobbiamo inseguire. O meglio, al momento siamo nella condizione di quelli che inseguono”.

Si può dire che questa sia la tua più grande sfida di sempre?
“Non lo so. Con la Yamaha fu una sfida importante. Lo è di sicuro anche questa, ma una valutazione completa ha piú senso quando tutto è a posto. Ora sono condizionato dalla mia salute e dai pochi test. Il livello poi ora è molto molto ma molto alto. Gli altri, soprattutto la Honda han fatto passi da gigante , mentre la nostra moto è grossomodo quella dello scorso anno.”

Il tuo obiettivo realistico per questo weekend?
“Beh, bisogna vedere come funziona la miscela tra me e la moto. Io qui ho dei bei trascorsi, la pista mi piace moltissimo, però è invece storicamente una pista un po’ ostica per la Ducati. Realisticamente: non ci aspettiamo di fare da matti. Andremmo via già contenti migliorando il risultato del Qatar. Io qui l’anno scorso sono arrivato a 8 decimi ed ero fresco fresco di infortunio alla spalla…”

C’è il rischio serio di un avversario forte seriamente indebolito da un problema fisico. Pedrosa…
“Poveraccio, mi dispiace molto, ma penso e spero che per lui nulla sia perso. Se fa questo intervento all’arteria poi c’è un mese di tempo in cui può recuperare. Speriamo, perchè un mondiale senza Pedrosa in forma è un vero peccato”.

I cambiamenti non è detto che diano subito i frutti che ci si aspetta. Tu ti aspetti molto dal nuovo telaio quando arriverà?
“Beh, diciamo che abbiamo lavorato per realizzare qualcosa che migliori la situazione. Però attenzione non basta cambiare il telaio, bisogna lavorare anche sul davanti, bisogna lavorare dietro e anche sul motore. Sono aspetti sui quali prima in Ducati non hanno lavorato abbastanza. A Borgo Panigale però ora si stanno concentrando su tutto. In parole povere la moto ha sempre un po’ di sottosterzo, in tutte le curve, mentre la spalla incide molto in staccata e in entrata”.

Chi guarisce prima? La spalla o la moto?
“Mah, io in teoria spero che guariscano di pari passo. Per la spalla sto continuando a fare palestra e fisioterapia. Il dolore c’è ancora, arriva, ma il problema è soprattutto che ad un certo punto mi manca la forza. Dal Qatar un po’ dovrei essere migliorato. Io spero proprio di essere a posto definitivamente per Le Mans, anche perchè se non succede allora poi comincio ad essere triste e preoccupato!”

Parliamo di Stoner: Dovizioso ha visto i suoi dati ed è rimasto stupito dalla finezza della guida, dal poco angolo di piega e dal poco uso dell’elettronica. Tu hai confrontato i dati suoi sulla Ducati con i tuoi?
“Si, lui è molto bravo a tirarla su e ad aprire presto. È un trick difficile e Stoner lo sa fare molto bene. Con quel modo lì di guidare vai forte anche se non sei a posto, se non sei perfetto. Stressi meno la moto. Un po’ devo imparare a farlo, ma un po’ penso che si possa migliorare modificando la moto. Cambiare stile è molto difficile se è da una vita che guidi alla stesa maniera e può essere difficile anche se un po’ diventi vecchio. Però, un momento, non è che io debba cambiare a 360 gradi…”

Hai seguito la Superbike a Donington? La lite tra Biaggi e Melandri? Quel che ne è seguito?
“Mah… ho visto le gare. Sul resto… non so…” (Rossi ride e lascia la sala stampa n.d.r.)