LEGGO – Fino al 52’ di Inter-Lecce sembrava di assistere al derby del ciapa no tra i nerazzurri e il Milan, in ossequio alla moda lombarda di chiamare il tressette a perdere, dove vince chi lascia più punti all’avversario. A sparigliare le carte ci pensava Giampaolo Pazzini, con un gol da vero attaccante d’area. Un guizzo che bastava ai nerazzurri per battere i salentini e piombare a -2 dal Milan. Per l’Inter si profila la succulenta ipotesi del sorpasso nel derby del prossimo 2 aprile, dopo la sosta.
Un guizzo, quello di Pazzini, che ha fatto infuriare il Lecce: prima di trafiggere Rosati l’ex doriano si aggiustava la sfera tra petto e spalla. Proteste dei pugliesi e disappunto che trapela da casa Milan, che lamenta un trattamento diverso rispetto al gol annullato ad Ibrahimovic con il Bari per un tocco simile punito addirittura con un giallo. «Ho stoppato con la spalla», assicura Pazzini, giunto già al sesto gol con la maglia dell’Inter, il settimo in carriera al Lecce. «Il derby? Lo aspetto da tempo, ma ora godiamoci questa vittoria e la rimonta». Il successo sul Lecce è stato blindato nel finale da Julio Cesar con una super-parata su Bertolacci. «Continua a regalarci emozioni in tutti i sensi», scherza Leonardo. «Ci voleva tanta testa per vincere una partita difficile come questa». Testa che invece non ha avuto Lucio, ammonito per un ingenuo fallo di mano. sarà squalificato e costretto a vedere il derby dalla tribuna. «Del Milan – aggiunge il tecnico brasiliano – del Milan temo l’esperienza e il fatto che, sento dire, saremo noi i favoriti». La stilettata arriva da un quanto mai scaramantico presidente Moratti: «Mancherà Ibrahimovic? Penso sia sempre un vantaggio non dover affrontare campioni come lui».
