LAZIO, avv. Gentile: “Di Canio dice il falso. Pronto il ricorso per Radu”

LAZIO AVVOCATO GENTILE – L’avvocato Gian Michele Gentile, intervenuto a Radio Sei, parla delle frasi di Paolo Di Canio, secondo il quale Mauro Zarate ssarebbe costato 37 milioni di euro:

Di Canio ha affermato che Lotito ha pagato Mauro Zarate 37 milioni di euro: 23 all’Al-Sadd e 14 in transazioni. Qual è la situazione reale? “Non so dove abbia preso queste cifre Di Canio, evidentemente il suo rancore nei confronti della Lazio è tale da fargli dire cifre a vanvera. Il bilancio laziale riporta l’acquisto di Zarate messo a 20 milioni e 200 mila euro, questa è la penale pagata all’Al-Sadd”

Di Canio ha poi fatto riferimento a delle notizie uscite sui giornali un anno fa, circa eventuali commissioni pagate dalla Lazio a intermediari per questa operazione, cosa che avrebbe fatto scattare delle indagini della procura federale. Poi cosa è successo? “Non è successo niente. L’indagine della procura federale è scattata perché, nell’operazione di prestito di Zarate dall’Al-Sadd il primo anno, il ragazzo aveva uno stipendio minimo di 1.500 euro al mese. E’ venuta fuori l’indagine per capire come mai, un calciatore come Zarate, aveva uno stipendio così basso. Ed è venuto fuori, documenti alla mano, che in realtà la Lazio aveva pagato all’Al-Sadd un compenso per il prestito che l’Al-Sadd continuava a pagare lo stipendio che aveva pattuito con Mauro Zarate all’inizio del contratto, quindi la l’Al-Sadd pagava lo stipendio a Mauro, la Lazio ha pagato un compenso oneroso per il prestito oneroso del giocatore per tutto l’anno con il quale si rimborsava anche una parte dello stipendio che prendeva. L’indagine è stata chiusa, anche perché non ci sono stati altri problemi da quel rapporto”

Quindi la cifra di 14 milioni è falsa? “La Lazio è una società quotata in borsa, sottoposta a controlli periodici da parte della Consob. Oggi ci vantiamo di essere una sorta di esemplare modello di buona e sana amministrazione, figuratevi se possono scomparire 14 milioni”

E’ partita la querela per Di Canio? “Ho avuto le carte oggi, mi sono fatto mandare dalla Lazio il bilancio per vedere le tabelle di appostamento di Zarate dal punto di vista patrimoniale, mi hanno portato poi nel pomeriggio il cd con l’intervista di ieri di Di Canio. Domani preparerò gli atti. E’ stato un episodio spiacevole ma soprattutto è stata spiacevole l’acidità e il rancore con cui Di Canio ha trattato la Lazio, era un simbolo. L’essere fuori dall’ambiente l’ha un po’ frustrato.

La società biancoceleste prepara il ricorso contro le 3 giornate di squalifica per Radu: “Se Ledesma ha detto frasi irriguardose, non insulti, nei confronti degli ufficiali di gara, il codice prevede una sanzione minima di due giornate. Quindi per lui non c’è niente da fare. Per Radu faremo ricorso perché è una sanzione esagerata, il contatto in realtà non c’è stato. Per Matuzalem la prova televisiva non è stata ritenuta sufficiente perché non aveva mostrato scorrettezza, e allora il giudice è stato più garantista”.