Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso (36′ st Seedorf), Van Bommel, Merkel (1′ st Emanuelson); Robinho (11′ st Cassano); Ibrahimovic, Pato. A disp.: Amelia, Yepes, Zambrotta, Flamini. All.: Allegri.
Bari (4-4-2): Gillet; A.Masiello (1′ st Rinaldi), Belmonte, Glik, Marco Rossi; Alvarez (16′ st Huseklepp), Codrea, Almiron, Bentivoglio; Rudolf (23′ st Kopunek), Ghezzal. A disp.: Padelli, Parisi, Donati, Okaka. All.: Mutti.
Arbitro: Brighi
Marcatori: 39′ Rudolf (B); 37′ st Cassano (M)
Ammoniti: Bentivoglio (B), Ibrahimovic (M), Gillet (B), Nesta (M), Rossi (B)
Espulso: 28′ st Ibrahimovic (M)
Nessuna fuga. Questo il verdetto emerso dal lunch match, in cui il Milan ha sprecato la ghiotta possibilità di fuggire dall’Inter, andando a rovinarsi i piani contro la cenerentola Bari. Nella prima frazione i rossoneri sono apparsi rigidi, bloccati dall’ottima intelaiatura tattica dei pugliesi, andati a segno a sopresa con Rudolf. Nella ripresa il Milan si dimostra più tonico ed entra finalmente in partita. Ibrahimovic, apparso stanco e mai pericoloso, viene espulso, ma i rossoneri riescono ad uscire fuori dall’oblio e riescono a pareggiare i conti con il più classico dei gol dell’ex, firmato da Antonio Cassano a dieci minuti dal termine.
