MILAN, Allegri: “Una vittoria per allungare sull’Inter”

“Battere il Bari non significa vincere lo scudetto, ma allungare sull’Inter”. L’allenatore del Milan, Allegri, ha ben chiaro l’obiettivo per la gara contro la compagine di Mutti. Il campionato è ancora lungo e il tecnico rossonero ne è perfettamente consapevole: “Mancano ancora nove partite, bisognerà continuare a vincere e aspettare ancora. Pensiamo a far bene col Bari e a conquistare questi tre punti, poi abbiamo una settimana per preparare Palermo e poi vedremo”.

Allegri non ha ancora deciso quale sarà la formazione titolare che sfiderà il Bari: “Non so chi giocherà come terzino sinistro. Ho ancora qualche dubbio, non ho ancora preso una decisione”. Per quanto riguarda la condizione fisica di Ibrahimovic: “Lo abbiamo già detto, è normale, sono tutti un pò stanchi. Ma la squadra ha dimostrato grande forza fisica, anche contro il Napoli. Anche Robinho ha giocato tantissimo, ha avuto un dispendio di energie incredibile”. Con lo svedese ci sarà anche Pato: “Di sicuro ci sarà, per gli altri sto ancora decidendo. Emanuelson ha delle possibilità di giocare”.

Il mister del Milan si sente, può contare su ottimi giocatori: “Avere a disposizione questi campioni è normale sentirsi un po’ al sicuro. Ma quando analizzo la partita e vedo che la squadra ha fatto quello che doveva fare sono soddisfatto. Giovedì ero davvero arrabbiato perché sono orgoglioso di come la squadra ha affrontato il Tottenham”. Le lacrime di Seedorf nel finale di gara “non significano che lascerà il Milan. C’era tanta amarezza dopo così tanti sforzi per riuscire a restare in Champions. Il rammarico per l’eliminazione c’era da parte di tutti”.

Allegri non vuole sottovalutare il Bari per la posizione in classifica: “Le partite vanno vinte sul campo. Con il Bari sarà una partita difficile come le altre. Hanno fatto delle ottime partite ultimamente. Dovremo sfoderare la nostra abilità tecnina. In questo momento non dobbiamo sbagliare il modo di interpretare la partita”.

Per il tecnico rossonero vincere lo scudetto ora non è un obbligo, ma rimane come sempre un obiettivo: “Siamo i primi in classifica da molto tempo, spero che ci rimarremo. Non puntavamo solo al Campionato, puntavamo anche alla Coppa Italia ed alla Champions. Abbiamo fatto di tutto per rimanere in tutte le competizioni. Abbiamo il dovere di provare a vincere tutto”.