CHELSEA ANCELOTTI: “Resto in Inghilterra, in Italia serve una rivoluzione culturale”

CHELSEA ANCELOTTI – Nonostante il suo sogno sia quello di allenare la Roma, Carlo Ancelotti non ha intenzione di tornare in Italia a fine stagione:

“Sono italianissimo, ma a Londra si sta da Dio. La Nazionale? Magari dopo il 2014. Leonardo all’Inter? Io non l’avrei fatto. Mourinho? Se vince anche a Madrid, è il più bravo di tutti”.

“Gli inglesi hanno tre cose in più: il marketing, il ritmo di gioco sempre altissimo e l’assenza di pressione psicologica. Qui lo stress è solo fisico.
 Qui si vince in contropiede, per il mio Chelsea è il gioco più efficace. Le squadre italiane non l’hanno disimparato, ma gli altri ora lo applicano anche meglio. Dovete cambiare, serve una rivoluzione culturale oltre agli stadi di proprietà con denaro privato”.