ROMA, CHIERICO: ‘Il fallo su Del Piero l’unica sbavatura di Mexes nella gara di ieri’

Mexes

CHIERICO SULLA ROMA – La redazione di“VoxPopuliRomani.it”, ha contattato telefonicamente Odoacre Chierico , in forza alla Roma dal 1981 al 1985, squadra con cui ha conquistato lo Scudetto nella stagione ’82-’83, per avere la sua opinione sulla vittoria di ieri sera della Roma sulla Juventus.
Juventus-Roma, 0-2. Più forte la squadra di Ranieri o più deludente quella di Delneri?
“I meriti della Roma sono indubbi. La squadra di Ranieri ha fatto un’ ottima gara e le va riconosciuta la grande prestazione. La Juventus è, secondo me, una squadra senza capo nè coda, costruita senza criteri. Non so di chi siano le colpe di tutto ciò ma nella squadra bianconera vedo questo. Aquilani ad esempio, entrando nell’ aspetto più tecnico, ieri avrebbe potuto benissimo giocare ma non è stato così”.
Una Roma così, come quella vista a Torino, può davvero essere al livello di Inter e Milan in campionato o manca ancora qualcosa?
“Credo che la Roma sia più forte di Inter e Milan e che disponga del miglior organico del campionato. E’ una squadra completa in tutti i reparti e quest’ anno deve assolutamente puntare a vincere lo scudetto pur avendo perso tanto terreno in precedenza, cercando di non ripetere la scorsa stagione in cui è stato buttato nella gara con la Sampdoria”.
Minuto 85, Méxes strattona Del Piero che cade in area di rigore. Obiettivamente parlando, era da penalty?
“Io sono romanista ma anche un amante del calcio, quindi devo dire che al 95% era calcio di rigore. E’ stata l’ unica sbavatura della partita di Méxes che ci ha abituato a situazioni del genere nella sua permanenza a Roma. Comunque, in caso di trasformazione, sarebbe stato un pareggio completamente immeritato.”
La Roma senza Totti vince lo stesso. E’ finita la dipendenza dal numero dieci giallorosso?
“E’ ora di finirla con queste polemiche su Totti. A Roma si è abituati a creare casi e situazioni scomode in tutti i campi. Francesco Totti è, ed è stato, un campione che la Roma non avrà mai più nella sua storia ed è un calciatore che ha ancora molto da fare con e per la Roma. L’ unica condizione è che deve essere gestito con altri tre attaccanti straordinari”.