LAZIO, REJA: “Sculli alla Lazio? Non ci interessa”

CALCIO LAZIO – Domenica sarà in panchina. EDDY REJA ha infatti scontato la squalifica e tornerà alla guida della LAZIO sul campo dello Stadio Olimpico di Roma. Avversaria di turno, il LECCE, reduce dalla pesante sconfitta con il BARI. Le dichiarazioni del tecnico biancoceleste in conferenza stampa.

Sulla gara di Genova: “La Lazio deve giocare sulle ripartenze. Mauri, Zarate, Floccari ed Hernanes non hanno grande consistenza fisica quindi abbiamo bisogno di fraseggiare e giovedì in qualche occasione ci siamo riusciti creando buone occasioni . Se il tiro di Hernanes fosse entrato invece di cogliere il palo magari saremmo riusciti a portarci a casa la partita. Anche se per quello che il Genoa ha fatto nel secondo tempo penso che il pareggio sia il risultato più giusto. Sono contento per Muslera perché ha fatto una grande prestazione . Era da un po’ di tempo che ha causa di qualche intervento sfortunato si sentiva messo in discussione ed invece dopo una partita come quella di Genova penso che si meriti i complimenti di tutti. Per un portiere la consapevolezza di saper fare bene è importantissima”.

Che partita si aspetta? “Non sarà una gara facile. Il Lecce fuori casa ha messo in difficoltà diverse squadre tra le quali il Napoli. Quella partita l’ho vista, loro non meritavano di perdere quindi noi dovremo fare una partita di grande tensione e carattere perché anche se guardando la classifica il risultato finale sembra scontato se non entriamo in campo con le mente giusta rischiamo di soffrireCosa significa per lei essere l’allenatore della

Lazio, una società che in questi giorni festeggerà il suo 111esimo anno di vita. “La Lazio ha avuto dei trascorsi importanti tra scudetto e Champions anche in questi ultimi anni non sta brillando ora è nelle condizioni di fare cose importanti e sotto questo punto di vista è sicuramente in crescita. . Ci aspettano delle partite importantissime e sarebbe bello mantenere questa posizione guadagnata con merito, abbiamo le qualità e la convinzione per continuare su questo livello. Dobbiamo e vogliamo mantenere questa posizione in classifica ma per fare questo necessitiamo anche di interventi di mercato mirati per mantenere la squadra competitiva. Bisogna avere  le idee giuste però perche la Lazio non è una società che può contare su una grande capacità di investimento , almeno attualmente. Se non hai venti o trenta milioni di euro è difficile acquistare un calciatore che ti faccia la differenza, per questo bisogna essere bravi nello scovare giocatori validi e giovani che vanno via dalle loro società a gennaio”.

Parlando del mercato: qual è la sua valutazione su Santa Cruz  e Sculli? “Mi sembra di essere stato chiaro anche in altre circostanze. Nel mercato di gennaio è difficile trovare delle soluzioni. I giocatori di qualità le squadre che li hanno se li tengono. La Lazio ha un buon organico quindi trovare un calciatore che lo migliori non è facile, semmai si potrebbe cercare giocatori con determinate caratteristiche che mancano al gruppo. Il nome di Sculli l’ho letto anche io questa mattina ma ne sono rimasto sorpreso. Secondo me sono strategie di mercato utilizzate per smobilitare il mercato o sbloccare trattative già avviate. Noi non abbiamo necessità di operare. Se lo dovessimo fare lo faremo per prendere qualcuno che ci serva per davvero”.

Due partite in tre giorni, sta pensando ad un po’ di turnover per la gara di domani? “Non lo so. Ci sono giocatori come Zarate, Lichsteiner, Biava e Radu che in un giorno possono recuperare senza problemi. Il rumeno a Genova ha giocato novanta minuti e a  fine partita mi ha detto che si sentiva bene. Oggi in allenamento valuterò le condizioni di Mauri che ieri non si allenato a causa di una botta al polpaccio rimediata con il Genoa. Brocchi , che è uno che spende molto in campo, dovrebbe recuperare anche perché non ha fatto tutti e novanta i minuti.”

L’infortunio di Matuzalem può portare la società ad intervenire sul mercato. Cosa ne pensa invece di Santa Cruz? La preoccupano le sue condizioni fisiche? “Io do delle indicazioni dal punto di vista delle caratteristiche del giocatore per indirizzare correttamente la società. Non sono nelle condizioni di poter valutare le situazioni fisiche o di altro genere dei calciatori che potrebbero arrivare. Matuzalem non è il primo infortuno che capita alla Lazio , abbiamo una rosa che è assolutamente in grado di coprire la sua assenza. Bresciano, Gonzalez e anche Mauri possono giocare in quel ruolo anche se non abbiamo a disposizione calciatori con la caratura tecnica del brasiliano”.

Qual’e stata secondo lei la squadra più difficile da incontrare? “Le piccole che abbiamo incontrato in casa ci hanno creato problemi perché si sono chiuse e abbiamo fatto fatica a creare occasioni. Nell’arco del campionato non abbiamo incontrato grandissime difficoltà. Magari con squadre come Catania e Brescia, per l ‘appunto in casa,  abbiamo patito un po’ il loro atteggiamento difensivo”.