MORTE MOROSINI. ABETE: “Tragedia sia da monito per aumentare livello di prevenzione”

Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete interviene a “La politica nel pallone – su Gr Parlamento” 

 

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Sulla morte di Piermario Morosini, il presidente della Federcalcio Abete, che ha deciso di interrompere tutti i campionati in seguito all’avvenuto, interviene dicendo: “Sospendere la giornata di campionato sono convinto sia stata decisione giusta. La Lega si interrogherà ora sul recupero della partita, ma poche volte come in questa occasione ho verificato valutazioni convergenti. Decisione presa anche per testimoniare che il mondo del calcio, troppe volte descritto come realtà di business, ha valori, emozioni, sensibilità. La dimensione di credibilità di un mondo deve essere salvaguardata. Ogni tragedia deve essere monito per fare meglio in futuro e prescinde dalle cause specifiche. Siamo stati testimoni di una tragedia in diretta e dobbiamo far sì che quello che è avvenuto in un campo di Serie B sia di monito per aumentare il livello di prevenzione. C’è stato il forte sostegno di Petrucci come sempre al mondo del calcio, poi c’è stato un giro di telefonate con i vicepresidenti Tavecchio, Macalli e Albertini e i presidenti delle componenti, Tommasi, Ulivieri, Nicchi e Beretta. Abodi l’ho sentito ovviamente tantissime volte nella giornata. Beretta avvertito a decisione già presa? È stato subito cercato, ma quando lo abbiamo raggiunto avevamo già preso la decisione. Gli è stato comunicato quindi successivamente, ma da parte di Beretta c’è stato grande rispetto dalle valutazioni della federazione, avevamo sentito altri dirigenti della Lega di serie A, senza coinvolgere i presidenti”.

 

Con lo slittamento o recupero della giornata di campionato, salterà lo stage previsto per la Nazionale allenata da Cesare Prandelli e al proposito Abete dichiara: “C’è una priorità della scelte dei valori, se non si potrà fare lo stage della nazionale va accettato coscienti di mantenere la dimensione valoriale e di credibilità”.

Commenta poi positivamenti le parole dell’attaccante del Manchester City Mario Balotelli sulla morte di Morosini: “È importante capire che determinati eventi consentono a tutti di fare delle riflessioni su come porsi nei confronti della vita. Le parole di Balotelli sono serie, vengono dal cuore e vanno apprezzate al di là dalle questioni tecniche, poi starà a Prandelli decidere. Bisogna avere la capacità di trarre insegnamenti e di fare la propria parte con attenzione verso la prevenzione, ricordando la qualità della medicina italiana apprezzata nel mondo”.

Il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa, si complimenta per la decisione presa della Federcalcio: Abete ha fatto benissimo, era una decisione doverosa e appropriata e in segno di rispetto per Morosini, la sua famiglia, i compagni di squadra e di tutto il mondo del calcio”.

Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl: “Credo sia stata una decisione giusta. Sono gesti che servono a richiamare l’attenzione su quanto di grave è successo. Certo non risolve una tragedia così grande ma non sarebbe stato serio proseguire in maniera indifferente. Se le società non facessero polemiche sul recupero sarebbe meglio. E’ il momento della serietà e della compostezza. Giocano troppo? Meno partite e meno compensi. Mi auguro che calciatori così ricchi siano vicini alla sorella di Morosini“.