CANDREVA VS LAMELA. Dai fischi agli applausi

SFIDA A DUELLO – Prima odiati poi amati. Non hanno mai segnato gol casuali. La loro specialità gli inserimenti e i tiri da fuori area…

(Getty Images)
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(getty images)
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La nuova rubrica di Sportnews.eu, “Sfida a duello”, mette a confronto due giocatori o allenatori di ogni big-match della Serie A. Oggi facciamo riferimento ai due talenti di Lazio e Roma. Antonio Candreva e Erik Lamela.

A poche ore dal derby di Roma la città inizia a scaldarsi, a entrare nel clima della partita più attesa per i tifosi delle due sponde del Tevere. Probabilmente sarà un derby colmo di giocate, azioni e gol. Candreva e Lamela sono ormai i punti chiave del gioco di Petkovic e Zeman. Giovani dalle grandi aspettative che danno corsa, velocità e fantasia. Il romano, appena sbarcato a Formello, fu criticato e accusato di essere tifoso giallorosso ma poi a suon di gol fantatistici e impegno in mezzo al campo a fatto ricredere gran parte del tifo biancoceleste. L’argentino fu accolto lo scorso anno come un idolo (15 milioni spesi per il suo cartellino) il gol all’esordio in maglia giallorossa contro il Palermo e poi…è scomparso come tutta la Roma gestita da Luis Enrique. In estate arriva Zeman e il “coco” domostra già nei ritiri un’ottima condizione fisica. Parte il campionato e ora è secondo nella classifica cannonieri, meglio di lui solo El Shaarawy e Di Natale. La media gol è a favore proprio di Lamela, 1 ogni 223′, ma deve ancora dimostrare tanto nelle partite di cartello. Al contrario Candreva che proprio in queste si è messo in luce a grandi livelli. Due fantasisti che permettono al calcio italiano di non soccombere ai tatticismi .

Rubrica a cura di Andrea Fagnano