CALCIOSCOMMESSE. PEPE e BONUCCI salvi. Dieci mesi a CONTE

LA GAZZETTA DELLO SPORT – La Disciplinare non ritiene credibile Andrea Masiello…

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RASSEGNA STAMPA – (M. Galdi) – Domani la Juve perderà Conte per dieci mesi (almeno in primo grado), ma ritroverà Bonucci e Pepe già per la Supercoppa di sabato. L’attacco degli avvocati di Bonucci e Pepe, la fragilità dell’impianto accusatorio palesata dal Procuratore federale Stefano Palazzi (interrompe le difese per proporre lui patteggiamenti sempre più convenienti per le parti) avrebbero convinto la Disciplinare che su Udinese-Bari non ci sono elementi sufficienti per accettare le richiesta della Procura. In parole povere si arriverebbe al proscioglimento per Leonardo Bonucci, Simone Pepe, Salvatore Masiello e Nicola Belmonte. Eppure le richieste erano pesanti: quattro anni per Belmonte, tre anni e sei mesi per Bonucci e Masiello, un anno per Pepe, 50 mila euro per l’Udinese. Tutto si gioca sulla credibilità che la Disciplinare ha dato alle ammissioni dei diversi pentiti. Le dichiarazioni di Carobbio e Gervasoni sono attendibilissime (lo hanno già detto Disciplinare e Corte di giustizia federale), quella di Masiello sono ancora ‘sotto esame’. La posizione dell’allenatore della Juventus, Antonio Conte, per i fatti di quando sedeva sulla panchina del Siena, è diversa. Questa volta le dichiarazioni di Carobbio hanno fatto da spartiacque. La Procura federale aveva ritenuto le tesi addotte dal tecnico bianconero poco credibili, anche se alla fine aveva accettato la proposta della difesa di Conte per un patteggiamento a tre mesi e 200 mila euro di ammenda. ‘Incongrua’ aveva ritenuta la squalifica la Disciplinare. Alla fine è stato scontro. Palazzi è tornato nei panni del grande inquisitore e ha chiesto 15 mesi, la Disciplinare, con saggezza e misura, avrebbe ricalibrato a dieci mesi. Domattina si avranno le conferme ufficiali, le difese avranno tempo cinque giorni per prepararsi. Poi il 17 la Corte di giustizia federale a sezioni unite esaminerà le carte e da lunedì 20 si tornerà in aula per gli appelli. I dispositivi dovrebbero arrivare entro il 23.