Inter, Mancini: “Primi a lungo con merito, ma servono più gol”

Roberto Mancini, allenatore dell'Inter
Roberto Mancini, allenatore dell’Inter (getty images)

NOTIZIE INTER – Giornata di vigilia per l’Inter di Roberto Mancini che domani sarà impegnata a Bergamo contro l’Atalanta. Una partita che i nerazzurri vogliono vincere per rialzare la testa dopo la sconfitta interna contro il Sassuolo, una sconfitta che è costata la testa della classifica e che secondo Mancini è arrivata ingiustamente. A spiegarlo è stato lui stesso, pochi minuti fa, in conferenza stampa: “Vorrei vedere la stessa grinta vista contro il Sassuolo. Sapevamo che avremmo affrontato un trittico di squadre piuttosto simili, con gli emiliani abbiamo perso immeritatamente. Non siamo stati in testa così a lungo per caso. Juventus? Hanno una squadra molto forte e sapevo che sarebbero rientrati. Abbiamo perso punti a causa di rigori al 90esimo non in partite in cui abbiamo subito molto. Serve mettere la palla più spesso in rete, dobbiamo fare gol”.

Così invece sul calciomercato e sulle tante voci di questo periodo: “Cessione Guarin? Non conosco queste cose, so che c’è scritto da qualche parte. Tutti i nostri giocatori rimangono qua. Comunque gennaio è un mese un po’ fastidioso per questo motivo. Soriano? Speriamo che rimanga Guarin, un giocatore che quando sta bene è molto importante. Speriamo che rimanga. Soriano bravo giocatore che è migliorato, diverso da Guarin. Ranocchia? Se Andrea decidesse di accettare un’offerta dobbiamo andare a prendere un difensore centrale. Con le caratteristiche di Andrea”.

Il mercato in entrata: “Dovremo intervenire sui nostri campi di allenamento che non sono granché. La nostra squadra può rimanere così fino alla fine. E’ vero che ci sono squadre più attrezzate ma se noi in cinque mesi siamo rimasti sempre fra il primo e il secondo posto ha un valore. A volte le cose si indirizzano da sole. Questa squadra deve rimanere tranquilla perché siamo tutti lì ed è solo questione di concentrazione. Lavezzi? Perché Lavezzi dovrebbe lasciare il PSG adesso? A giugno può darsi, ma anche lui è nel pieno della carriera. Mi sembra una cosa abbastanza difficile”.