Rugby, sfida Under 16: è rissa a Padova… tra i genitori

rissa rugby Under 16

 

Il rugby non è poi così diffuso in Italia, il che porta minori introiti economici e di conseguenza lo scarso risultato ottenuto sul campo dalla Nazionale. E’ un cane che si morde la coda, in uno sport che dovrebbe infondere un po’ di valori in un ambiente che, soprattutto sul fronte calcistico, è particolarmente aggressivo e ignorante.

Il processo dovrebbe però partire dai genitori e, come dimostrato da un osceno episodio a Padova, è ancora l’ignoranza a dilagare. Maxi rissa scoppiata domenica scorsa agli impianti ‘Memo Geremia’ di Padova, con sospensione necessaria del match a 12′ dal termine del derby tra Petrarci e Mogliano, nella categoria Under 16 élite, con il punteggio sul 24-7 per gli ospiti, primi in classifica.

Nella giornata di domani si esprimerà il giudice sportivo ma, stando alle ricostruzioni dei presenti, è possibile già capire cosa sia accaduto. La gara si è fatta incandescente, con quasi tutti i giocatori entrati a contatto. Ben tre cartellini rossi mostrato dall’arbitro, che hanno avuto come effetto una certa calma in campo e un gran parapiglia tra gli spettatori, tra i quali come al solito soprattutto genitori e famigliari, con parte del pubblico che ha portato tale acceso confronto anche in campo.

Rugby, i comunicati ufficiali dei club

Ecco la nota emessa dal Petrarca Rugby: “Alcuni genitori sono intervenuti da oltre la staccionata che delimita il campo di gioco colpendo un nostro giocatore. L’auspicio è che fatti come quelli di domenica, che non vedono protagonisti i ragazzi ma i loro genitori, non vanifichino quanto realizzato in 70 anni di storia della società. Ci auguriamo che quanto successo diventi spunto di riflessione sul comportamento e l’atteggiamento che sovente gli adulti tengono a bordo campo e non solo, scaricando sui ragazzi, sul loro esclusivo momento di divertimento che è una partita, tensioni e aspettative che nulla hanno a che vedere con lo sport”.

Comunicato anche da parte della società del Mogliano: “Il club intende condannare ermamente qualsiasi gesto di violenza e intende, qualora risultino coinvolti propri tesserati o sostenitori, prendere seri e immediati provvedimenti nei confronti degli stessi”.