Milan, mistero Mr Li: il Times scava nel suo passato

Milan, Mr Li (getty images) SN.eu

 

Il New York Times ferra un deciso attacco alla nuova dirigenza cinese del Milan, analizzando la situazione finanziaria di Li Yonghong e del Guizhou Fuquan Group, indicato nel curriculum ufficiale di Mr. Li come il suo principale asset. Un gruppo in possesso della più grande miniera di fosforo cinese, o almeno così pare. Il noto quotidiano riporta come il gruppo fosse a malapena noto nel settore minerario, e che apparterrebbe in realtà alla Guangdong Lion Asset Management, una società che ha cambiato quattro proprietari negli ultimi due anni. Tra questi, Li Shangbing, che ha dichiarato al Times di non conoscere Li Yonghong ma il quotidiano americano li collega, oltre che per Sino-Europe Asset Management, per una disputa legale in cui Li Yonghong e Guangdong Lion sono stati accusati congiuntamente.

Milan, i precedenti di Mr Li

A ciò si aggiungono i precedenti del nuovo proprietario del Milan, che nel 2013 è stato multato per 90.250 dollari per mancata comunicazione della cessione di azioni per 51.1 milioni di dollari. Nel 2004 secondo The Shanghai Securities News, l’organo di informazione ufficiale dell’autorità di sicurezza cinese, l’azienda di famiglia di Mr. Li, la Guangdong Green River Company, si è associata con altre due compagnie per truffare più di 5.000 investitori per 68,3 milioni di dollari. Infine padre e fratello di Li furono condannati al carcere, con il proprietario del Milan investigato ma non accusato.