Tennis, squalifica Sara Errani: la difesa dell’azzurra

Sara Errani (getty images) SN.eu

 

Attraverso il proprio profilo Twitter Sara Errani ha pubblicato una lunga lettera nella quale offre la sua versione dei fatti, dopo la fuoriuscita della notizia della sua positività al doping: “Non ho mai assunto, nella mia vita e durante la mia carriera, nessuna sostanza proibita”.

La notizia della sua positività ha scosso non poco il mondo del tennis italiano, con l’atleta azzurra che ha precisato come la sostanza che ha fatto scattare l’allarme sia presente in un medicinale che da tempo assume sua madre. La Errani esclude d’aver assunto una pillola per sbaglio, ipotizzando però che qualcuna possa essere entrata in contatto con il cibo preparato in casa. Nella testimonianza della mamma di Sara, la signora ha parlato di pillole che a volte le sono cadute per errore vicino a dove prepara da mangiare e forse proprio nei giorni 14 o 15 febbraio è accaduto che la sostanza sia entrata contatto con i tortellini in brodo che aveva preparato per la famiglia: “Dal primo giorno che sono diventata professionista – ha scritto ancora -, ho sempre seguito puntigliosamente il programma Wada; non ho mai chiesto una deroga, neppure quando ne avrei avuto bisogno perché malata. Questa sostanza è tuttavia presente nel Femara, un medicinale che mia madre assume giornalmente dal 2012 a scopo terapeutico, in seguito ad un intervento chirurgico subito per un tumore al seno, ed è quindi presente fra le mura domestiche”.

Ecco il comunicato ufficiale della Errani: