Dino ZOFF: il SIGNORE di un calcio di altri tempi compie 75 anni

Dino Zoff
Dino Zoff (getty images) SN.eu

BUON COMPLEANNO DINO ZOFF – Se non fosse stato per Gianluigi Buffon, oggi probabilmente sarebbe ancora lui il numero uno per antonomasia del calcio italiano: Dino Zoff. Il portierone di Spagna ’82, dell’Europeo del ’68 nonché l’allenatore che più di ogni altro ha portato l’Italia ad Euro 2000 ad un passo dal secondo titolo continentale.

La carriera

Basterebbero già soltanto queste brevi istantanee per spiegare oggi ad un bambino cosa ha rappresentato negli anni quest’uomo freddo, a tratti schivo, capace di far avvicinare milioni di appassionati al ruolo del portiere. Non più solo dribbling, tiri o giocate ad affetto. Grazie alle sue performance, molti sportivi hanno cominciato ad apprezzare l’importanza di una parata o di un’uscita bassa, a volte decisive proprio come un gol.

Come si dice spesso anche per altri illustri personaggi dello sport, infatti, esiste un prima e un dopo Dino Zoff. Per molti leader silenzioso in campo, professionista esemplare fuori, il ragazzo di Mariano del Friuli è stato il maggior interprete di quella che poi sarebbe diventata la grande scuola italiana dei portieri, passata dai vari Toldo, Pagliuca, Zenga Peruzzi e rappresentata oggi nella sua massima espressione dal Gigi Nazionale. Due storie simili, la sua e quella di Buffon, colorate dalle stesse maglie (la Juventus e la Nazionale italiana), ma vissute in epoche distanti tra loro, soprattutto per la diversa concezione del mondo del calcio.

I successi

Scudetti, trionfi europei, ma soprattutto il Mondiale dell’82, giocatore più anziano ad alzare la Coppa del Mondo, non hanno fatto altro che legittimare ulteriormente il suo carisma, riconosciuto anche dai suoi avversari. Un carisma che gli è valso per qualche anno la nomina di presidente della Lazio, un carisma che ha giustamente rivendicato dopo le critiche ricevute all’indomani dell’infausta finale di Rotterdam persa al golden gol con la Francia, quando sedeva sulla panchina dell’Italia.

Un signore del calcio d’altri tempi, insomma, che molte generazioni ancora oggi si sentono il dovere di ringraziarlo. Grazie Dino ed tanti cari auguri per i 75 anni!

Valerio Pantone