NOTIZIE RIO 2016 – I “trials” non sono andati benissimo, anche a causa di un problemino muscolare che lo ha rallentato molto, ma adesso Usain Bolt sembra pronto per Rio 2016 e per le Olimpiadi, dove cerca la terza tripletta (100, 200 e 4X100) consecutiva, un traguardo che se raggiunto lo metterebbe definitivamente nella storia dei giochi. Il giamaicano sembra piuttosto fiducioso, come si capisce dalle sue parole di oggi a “Il Corriere della Sera” ai cui microfoni ha dichiarato: “Archiviati i trials, sta procedendo tutto bene: sono più o meno dove volevo essere a questo punto dell’anno, pronto per Rio. Ai Giochi, innanzitutto, è sempre una faccenda di medaglie. Quelle restano, i record passano. In testa ho l’idea di correre sotto i 9’’58 e i 19’’19, i tempi dei miei record del mondo. Mi interessa certo”.
Gli avversari: “Non mi spaventa nessuno. Powell, Gay, Gatlin, Blake… Ho già battuto tutti. E se dai blocchi dello sprint emergerà qualcuno di nuovo, eccomi, io ci sono. Non ho paura”.
Nesta Carter, il compagno di staffetta che rischia di fargli perdere uno degli ori di Pechino: “Nesta sta passando un momentaccio, credo sia frustrato e triste. Quanto a me, non sono contento certo: la sua positività non è una buona notizia per nessuno. Né per lui né per me né per l’atletica. Perdere la medaglia? È un’eventualità che mi rattrista molto. Ho lavorato duro per quella medaglia e per ripartire da campione dalla Cina. Restituirla mi spezzerà il cuore ma se dovrò farlo, lo farò, nessun problema”.
