Inter, Thohir: “Vogliamo diventare grandi. Mancini? Credo nel suo lavoro”

Erick Thohir, presidente dell'Inter
Erick Thohir, presidente dell’Inter (getty images)

NOTIZIE INTER – Ai microfoni di Inter Channel il presidente Erick Thohir ha rilasciato una lunga intervista. Ecco quanto riportato da tuttomercatoweb.com.

Sulla prossima Inter. “Vogliamo creare la miglior squadra possibile. Vogliamo un undici entusiasmante, voglio ringraziare chi crede in noi, il pubblico di San Siro dev’essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Dobbiamo far sentire agli avversari quanto i nostri tifosi sono importanti. San Siro è il luogo per raggiungere i risultati migliori“.

Sullo stadio. “Se avete visto San Siro negli ultimi giorni… è stato bellissimo ospitare la Champions League, è uno dei migliori al mondo, abbiamo investito nel nostro stadio e vogliamo continuare a farlo, questa è una sfida che ci attende, non possiamo rinviare e rinviare, tocca andare avanti. Così come costruire il nostro museo, in una città famosa per il calcio, moda e lyfestile. Dobbiamo risolvere la questione San Siro il prima possibile. Certamente, con il Milan, sono nostri partner e siamo buoni amici“.

Sul settore giovanile. “Ringraziando Samaden e il suo staff, oltre ai giocatori, ma per noi è importante perché è una componente della nostra strategia. Ho parlato con Bolinbroke, Gardini, Ausilio e anche Mancini, voglio sempre due o tre giocatori dalla Primavera in prima squadra, con la speranza di confermarli. Dobbiamo crederci“.

Sull’International Champions Cup. “Sta migliorando, non solo per i diritti televisivi. E’ una bella occasione per giocare contro Real Madrid, PSG, City, United… siamo contenti di andare negli Stati Uniti in questa stagione, ma nei prossimi anni vogliamo andare in Asia perché il mercato è lì e noi vogliamo essere vicini ai nostri tifosi“.

Su Mancini: “Credo in lui, ci sono alti e bassi, ma abbiamo un ottimo allenatore, una buona ossatura di squadra, ma dobbiamo comunque rispettare il FFP. Stiamo facendo bene, la dirigenza e la squadra lavorano per un obiettivo“.

Sulla campagna acquisti. “Dobbiamo rispettare il Fair Play Finanziario, vogliamo giocare in Europa. E’ fondamentale, per ora siamo in linea, il prossimo anno è un’altra sfida, ma vogliamo rispettare le regole perché se non si fa non è possibile giocare Europa o Champions League nonostante la qualificazione. Non vogliamo prendere in giro i tifosi, c’è la realtà, abbiamo un progetto condiviso per migliorare passo dopo passo“.

Sulla nuova stagione. “Dobbiamo migliorare la rosa, inserendo nuovi giocatori, ma mi rendo conto che diversamente dalle scorse stagioni non c’è la necessità di cambiare 12 calciatori. Per costruire una squadra servono due o tre anni, ora i giocatori che ci servono devono avere carattere, personalità ed esperienza. Sei o sette calciatori, più qualcuno della Primavera. E’ mia responsabilità che il settore giovanile e la prima squadra lavorino insieme, siamo tra i migliori club d’Europa come creazione di nuovi giovani“.

Sull’Europa League. “Nel 2015 abbiamo chiuso all’ottavo posto. Quest’anno al quarto. E’ un buon risultato, grazie a Mancini, ai giocatori, ai fan che ci supportano. Abbiamo avuto la più alta media spettatori, ringrazio il management. La prossima stagione dobbiamo combattere per un altro traguardo“.