NBA: Thompson è super, impresa dei Warriors

Klay Thompson, guardia dei Golden State Warriors NBA
Klay Thompson, guardia dei Golden State Warriors (getty images)

NOTIZIE NBA – Doveva essere spettacolo e così è stato. I Golden State Warriors si giocavano la stagione sul campo di Oklahoma City e con una prova di cuore, lucidità e giusta cattiveria agonistica sono riusciti a battere degli Oklahoma City Thunder mai domi, nonostante una serata da incubo nel tiro da 3 punti (3/23). Se Stephen Curry ha giocato una partita all’altezza del suo doppio titolo di MVP (29 punti, 10 rimbalzi e 9 assist con 6/13 da 3) a impressionare di più sono i 41 punti di un Klay Thompson praticamente irreale, da 41 punti con 11/18 da 3 punti (nuovo record per i playoffs NBA). Dall’altra parte invece, Kevin Durant arriva a quota 29, ma gli servono addirittura 31 tiri e soprattutto chiude con un pessimo 1/8 dal campo.

Due i momenti chiave del match: il primo nel secondo quarto quando i Warriors, sotto anche di 14, sono riusciti a chiudere lo strappo grazie soprattutto alle tante giocate di un Thompson letteralmente “On fire”, il secondo a meno di due minuti dalla fine quando un recupero di Andre Iguodala, ai danni di Russell Westbrook (doppia-doppia da 28 punti e 11 assist, ma anche 5 palle perse), si è trasformato nella tripla del 104-101 per Golden State. Una giocata decisiva che, di fatto, manda la serie a gara 7. Per conoscere i loro avversari nelle NBA Finals i Cleveland Cavaliers dovranno aspettare ancora un po’, ma sanno già che chiunque troveranno davanti, non avranno certo vita facile.

Warriors@Thunder 108-101 (3-3)

Edoardo Lavezzari