NBA. Sorpresa Thunder, vittoria in casa dei Warriors

Kevin Durant, stella degli Oklahoma City Thunder
Kevin Durant, stella degli Oklahoma City Thunder (getty images)

NOTIZIE NBA – Eliminati i San Antonio Spurs gli Oklahoma City Thunder non sembrano aver la minima intenzione di fermarsi e lo hanno messo subito in chiaro nel primo episodio delle finali della Western Conference. Contro ogni pronostico la squadra di Billy Donovan ha sbancato la casa dei Golden State Warriors ribaltando il fattore campo, al termine di una partita combattuta per 48 minuti. Protagonisti della serata, tanto per cambiare, sono stati Kevin Durant e Russell Westbrook: il primo ha messo 26 punti e catturato 10 rimbalzi, il secondo ha sfiorato la tripla-doppia con 27 punti, 12 assist e soprattutto 7 palle recuperate. Fondamentale anche Steven Adams, autore di una prova da 16 punti, 12 rimbalzi e 2 stoppate.

Grossa occasione sprecata per i campioni NBA in carica che dopo un primo tempo praticamente perfetto, chiuso con una tripla sulla sirena del solito Stephen Curry (26 punti, 10 rimbalzi, 7 assist, ma anche 7 palle perse) avevano un bel vantaggio sul 47-60. Il secondo tempo dei Warriors però è fatto di qualche palla persa di troppo, di tanti errori al tiro, ma soprattutto di un ultimo periodo da incubo, con soli 14 punti messi a segno. Non bastano allora i 25 punti e 9 rimbalzi di un buon Klay Thompson, così come non bastano i 23 di Draymond Green. Serata da dimenticare invece per la panchina, che nel complesso raccoglie solamente 15 punti.

Thunder@Warriors 108-102 (1-0)

Edoardo Lavezzari