NOTIZIE CICLISMO – Alle Olimpiadi 2016 di Rio ci «sarà un percorso per scalatori. Sarà importante andare in perlustrazione per conoscere al meglio il tracciato. L’obiettivo? Una medaglia, non importa di quale metallo». Così Vincenzo Nibali premiato a Calenzano (Firenze) per la quinta volta (la quarta consecutiva) col premio internazionale Giglio d’oro, giunto alla 42/a edizione. Ai giornalisti che chiedevano se è fisicamente possibile partecipare a Giro d’Italia, Tour de France e Olimpiadi, ha risposto: «È duro e dispendioso. L’ho già fatto nel 2008 e arrivai molto stanco ma se si riescono a distribuire bene le energie si può fare».
Il campione siciliano ha ottenuto il riconoscimento come campione italiano 2015 e come migliore ciclista italiano della stagione. «È sempre un grande piacere ricevere questo premio – ha ringraziato Nibali – Anche se gli impegni sono tanti, cerco sempre di non mancare a questo appuntamento. Ho vinto il premio grazie al mio finale di stagione? È proprio così. Nelle ultime gare avevo tantissima voglia di riscatto per un 2015 non iniziato come avrei voluto e per questo ci ho messo quella determinazione in più per finire in bellezza». Vincenzo Nibali da oggi è in ritiro con la sua squadra, l’Astana, a Montecatini Terme (Pistoia).
